Glossario
Aalborg
Carta per lo sviluppo durevole e sostenibile delle città europee, siglata per la prima volta nel 1994 ad Aalborg (Danimarca) e firmata inizialmente da 80 amministrazioni locali europee e da 253 rappresentanti di organizzazioni internazionali, governi nazionali, territori coinvolti. Con la firma della Carta, le città e le regioni europee si impegnano ad attuare l'Agenda 21 a livello locale e ad elaborare piani d'azione a lungo termine per uno sviluppo durevole e sostenibile.
Abiotico
indica l’assenza di organismi viventi e quindi assenza di vita. Il termine si riferisce ai fattori fisici, chimici e fisico-chimici che possono influenzare la vita degli organismi viventi.
Accumulo di neve
Risultato del trasporto di neve ad opera del vento. Strato di neve più o meno spesso accumulato in una zona al riparo dal vento. Le principali zone di accumulo si localizzano sui pendii vicini alle creste, nei canaloni, nelle conche o in corrispondenza dei cambi di pendenza.
Acque sotterranee
Tutte le acque che si trovano sotto la superficie del suolo nella zona di saturazione e a contatto diretto con il suolo o il sottosuolo.
Acque superficiali
Tutte le acque interne correnti e stagnanti (ad eccezione di quelle sotterranee), le acque di transizione e le acque marino-costiere.
Acquifero
Strato di roccia porosa o fessurata contenente acqua di falda; può essere libero o in pressione: nel caso delle falde libere (o freatiche) la superficie superiore della falda acquifera ha la possibilità di oscillare, variando la quota in relazione alle diverse condizioni di alimentazione o di sfruttamento; nel caso delle falde in pressione, la superficie della falda è confinata superiormente da livelli impermeabili.
Acquitardo
Formazione geologica che può contenere acque sotterranee ma non è in grado di trasmetterle in quantità significative per effetto di un gradiente idraulico normale. Può fungere da letto impermeabile.
Afflusso
Precipitazioni meteoriche occorse su un bacino idrografico.
Aftershock
Repliche, scosse secondarie che seguono la scossa principale in una sequenza sismica. Il numero di scosse secondarie è in genere direttamente proporzionale alla grandezza della scossa principale. Le scosse sono caratterizzate da un’energia minore rispetto all’evento principale e gli ipocentri risultano concentrati in un ristretto volume crostale che circonda l'ipocentro dell’evento principale.
Allertamento
Insieme di procedure che fornisce, in modo tempestivo ed efficace, informazioni che permettono preventivamente, alle istituzioni ed alla popolazione coinvolta in un evento naturale, di reagire ad una situazione a rischio.
L'allertamento è composto da quattro elementi principali:
- monitoraggio della situazione;
- previsione degli eventi imminenti (elaborazione dati ed applicazione di modelli pervisionali);
- diffusione dei codici di allerta alle istituzioni ed alla popolazione;
- azioni di risposta (protezione e/o evacuazione).
Alluvione
Esondazione di un corso d’acqua dal suo alveo, normalmente in seguito a precipitazioni intense. Per estensione si dicono alluvionali i depositi sedimentari lasciati dai corsi d’acqua, (sia attualmente che durante i periodi geologici passati) all’interno dei propri bacini, alle foci e nei fondali marini dove i corsi d’acqua concludono il loro ciclo.
Alta pressione
Zona nella quale i valori della pressione atmosferica sono superiori rispetto alle aree circostanti e crescono verso il centro dell'alta pressione; caratteristica dell'alta pressione è che la circolazione dei venti avviene in senso orario (nel nostro emisfero boreale).
Possono essere presi come sinonimi di alta pressione i termini: anticiclone o area anticiclonica, promontorio.
I termini contrari sono: bassa pressione, depressione, ciclone o area ciclonica, saccatura.
Altezza del manto nevoso
Altezza del manto nevoso misurata verticalmente rispetto al pendio
Altezza totale di neve fresca
Sommatoria della quantità di neve fresca calcolata per un determinato periodo (per esempio: somma complessiva dell’altezza di neve fresca caduta in tre giorni).
Alveo
Porzione di territorio contenuto entro le rive incise di un corso d’acqua dove si esplicano i processi più importanti legati alla dinamica delle acque (erosione, trasporto, sedimentazione), in regime sia ordinario sia di piena. Poiché la quantità di acqua che passa attraverso la sezione è variabile nel tempo, si possono distinguere:
- alveo bagnato: porzione dell’alveo in cui è presente l’acqua al momento dell’osservazione;
- alveo di magra: porzione dell’alveo che resta bagnata anche in condizioni di magra;
- alveo di morbida: porzione dell’alveo occupata nelle condizioni di morbida, cioè nei periodi in cui nel fiume scorre abbondante acqua;
- alveo di piena: porzione del letto fluviale occupata nelle condizioni di piena straordinaria.
Amplificazione locale
Modificazione in ampiezza, frequenza e durata dello scuotimento sismico dovuta alle specifiche condizioni litostratigrafiche e morfologiche di un sito. Si può quantificare mediante il rapporto tra il moto sismico in superficie al sito e quello che si osserverebbe per lo stesso evento sismico su un ipotetico affioramento di roccia rigida con morfologia orizzontale. Se questo rapporto è maggiore di 1, si parla di amplificazione locale.
Anfiteatro morenico
Complesso di cordoni (argini, valli) morenici, disposti a semicerchio o a ferro di cavallo e spesso concentrici, deposti da un ghiacciaio allo sbocco di una valle in area pedemontana. Sotto il profilo geomorfolgico, tali zone presentano un rilievo collinare ondulato.
Anno idrologico
Periodo compreso, per convenzione, tra il 1° ottobre di un anno e il 30 settembre dell’anno successivo.
Anticiclone
Zona di alta pressione intorno alla quale i venti girano in senso orario (nell'emisfero boreale, e antiorario in quello australe); i valori di pressione sono decrescenti dal centro alla periferia.
Può avere un'origine dinamica (masse di aria calda che si spingono verso nord) oppure prettamente termica (cioè dovuta alla temperatura del suolo e dei bassi strati).
Area Coinvolta
Area interessata dall'evoluzione di un fenomeno. Essa comprende sia le aree di innesco sia le aree di propagazione di un fenomeno.
Area di distacco
Zona nella quale inizia il movimento della valanga
Assestamento
Diminuzione dello spessore del manto nevoso per effetto del metamorfismo distruttivo, con conseguente aumento della densità e della resistenza della neve.
Atmosfera
Involucro gassoso che, grazie all’attrazione gravitazionale, riveste il globo terrestre. Formata dai gas di Azoto (78%), Ossigeno (20%) e il restante 1% circa da altri gas tra cui l’Anidride Carbonica (0.03%). Si suddivide in vari strati a seconda della composizione chimica e della temperatura. Lo strato più prossimo al suolo è la Troposfera (spessore di circa 10-15 Km), in cui si concentra la quasi totalità del vapore acqueo e dove si svolgono i fenomeni meteorologici.
Avvezione
Processo di trasporto, in prevalenza di calore ed umidità, attraverso movimenti orizzontali nell'atmosfera.