Acqua

Inquadramento normativo

La Direttiva europea 2000/60/CE (Direttiva Quadro sulle Acque – DQA), recepita a livello nazionale dal D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., ha istituito un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque, introducendo un nuovo approccio integrato di pianificazione e gestione ambientale, economica e sociale delle risorse idriche. Scopo della direttiva è la tutela quali-quantitativa delle acque superficiali e sotterranee e in particolare:

  • la protezione, il non deterioramento e il miglioramento dello stato degli ecosistemi acquatici e terrestri e delle zone umide che dipendono direttamente dai primi;
  • l’utilizzo idrico sostenibile delle risorse idriche disponibili e la loro protezione a lungo termine;
  • la protezione rafforzata e il miglioramento dell’ambiente acquatico;
  • la graduale riduzione dell’inquinamento delle acque sotterranee;
  • la mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità.

Il tema della tutela delle acque è anche tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, e in particolare nell’Obiettivo 6 "Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie".

Che cosa fa Arpa Piemonte?

Ai fini del raggiungimento degli obiettivi previsti dalla DQA, Arpa Piemonte fornisce il supporto alle autorità competenti per la valutazione e la previsione dello stato delle acque superficiali e sotterranee regionali attraverso:

  • la gestione delle reti di monitoraggio regionale quali-quantitativo delle risorse idriche (fiumi, laghi e acque sotterranee);
  • il monitoraggio e la classificazione delle acque di balneazione, in accordo con la normativa specifica di settore (Direttiva europea 2006/7/CE, recepita a livello nazionale dal D. Lgs. 116/2008 e ss.mm.ii.);
  • l’analisi delle condizioni idro-morfologiche delle acque superficiali;
  • lo studio delle pressioni e degli impatti delle attività umane sui corpi idrici;
  • la classificazione dello stato quali-quantitativo dei corpi idrici superficiali e sotterranei;
  • il monitoraggio e la previsione, ai fini di protezione civile, degli eventi di piena fluviale e dei rischi correlati, a supporto del sistema di allertamento regionale, in qualità di Centro Funzionale con competenze definite dalla D.G.R. 37-15176 del 23/03/2005 (in attuazione del D.P.C.M. 27/02/2004) ed emissione quotidiana di bollettini;
  • il monitoraggio e la previsione dei fenomeni di siccità e scarsità idrica, anche ai fini dell’emissione periodica del bollettino dell’Osservatorio permanente sulla crisi idrica del bacino del Po, al quale Arpa partecipa.

Gli esiti di tali attività sono resi disponibili ai cittadini con i servizi on-line di consultazione e scarico dei dati, l’emissione periodica di bollettini e la pubblicazione di rapporti e relazioni tecniche. Per informazioni più dettagliate si rimanda agli specifici sottotemi. 

Quali dati sono disponibili?

SOTTOTEMA

ATTIVITA'

DATI

BOLLETTINI

RELAZIONI

QUALITA' DELLE ACQUEMonitoraggio delle qualità dei corpi idrici superficiali e sotterranei 
IDROLOGIA - ACQUE SUPERFICIALIMonitoraggio e previsione dello stato quantitativo delle risorse idriche superficiali
IDROGEOLOGIA - ACQUE SOTTERRANEEMonitoraggio dello stato quantitativo delle risorse idriche sotterranee
BALNEAZIONEMonitoraggio della qualità delle acque di balneazione

 

Dati

Bollettini

Schede informative

Notizie

Pubblicazioni