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Con Decreto del Direttore Generale n. 83 del 01/08/2016, Arpa Piemonte ha approvato il Programma triennale di ispezione ambientale presso le installazioni soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del art.29-decies, comma 11 ter, del D.lgs. 152/2006.
Il D.lgs. 4 marzo 2014 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento)” ha introdotto rilevanti modificazioni e integrazioni al D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, in particolare alla Parte Seconda relativa all’autorizzazione integrata ambientale (AIA).
A seguito delle modifiche intervenute, l’art. 29-decies, comma 11 bis, prevede che le attività ispettive presso gli impianti soggetti all’AIA siano definite in un piano d'ispezione ambientale periodicamente aggiornato a cura della Regione o della Provincia autonoma, sentito il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per garantire il coordinamento con quanto previsto nelle autorizzazioni integrate statali ricadenti nel territorio.
Il piano contiene, tra l’altro, le procedure per l’elaborazione dei programmi per le ispezioni ambientali ordinarie.
Tali programmi, ai sensi del successivo comma 11 ter, determinano la frequenza delle visite in loco per ciascuna installazione soggetta ad AIA, sulla base di una valutazione dei rischi ambientali che consideri almeno i seguenti elementi:
a) gli impatti potenziali e reali delle installazioni interessate sulla salute umana e sull'ambiente, tenendo conto dei livelli e dei tipi di emissioni, della sensibilità dell'ambiente locale e del rischio di incidenti;
b) il livello di osservanza delle condizioni di autorizzazione;
c) l’adesione del gestore al sistema comunitario di ecogestione e audit di cui al regolamento (CE) n. 1221/2009 (EMAS).
Con DGR 9 maggio 2016, n. 44-3272 la Regione Piemonte ha adottato il Piano di ispezione ambientale presso le installazioni soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale, finalizzato a fornire alle autorità competenti e ad Arpa Piemonte le indicazioni necessarie per la programmazione delle attività ispettive ordinarie e straordinarie.
Il Piano prevede che in sede di prima applicazione la determinazione delle frequenze sia effettuata sulla base del modello SSPC (Sistema per il supporto alla programmazione dei controlli) elaborato nell’ambito del Sistema delle Agenzie ambientali ispirandosi ad indicazioni emerse in ambito europeo.
Il modello si basa sull’identificazione di parametri assegnati ad ogni stabilimento che vengono combinati per assegnare un indice di rischio complessivo dell’azienda, indice compreso tra i valori 1 (rischio basso) e 10 (rischio alto). La graduatoria delle aziende, costituisce la base per la programmazione dei controlli ordinari previsti dalla normativa.
Il programma così predisposto viene sottoposto alla valutazione e approvazione della Direzione Generale e successivamente inviato al Gruppo tecnico del Comitato regionale di indirizzo per le fasi istruttorie alla sua approvazione.
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Ultima modifica 01 Luglio 2024