Inventario delle emissioni

L’Inventario delle Emissioni è un insieme strutturato di dati relativi alle quantità di sostanze inquinanti e gas a effetto serra rilasciate in atmosfera da sorgenti naturali e antropiche.

Le sorgenti inquinanti presenti all’interno dell’inventario, a seconda della loro natura e distribuzione, si possono suddividere in:

  • DIFFUSE: emissioni distribuite sul territorio e difficilmente localizzabili in un punto specifico
  • LINEARI: emissioni distribuite lungo una traiettoria, identificabile in tratti stradali o ferroviari
  • PUNTUALI: emissioni localizzate geograficamente e ben identificate, come possono essere i camini industriali

L’inventario raccoglie le stime delle emissioni di vari inquinanti, tra cui:

  • Macroinquinanti: biossido di zolfo (SO2), monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx) particolato (PM10 e PM2.5), composti organici non metanici (NMVOC), ammoniaca (NH3
  • Microinquinanti: ad esempio metalli pesanti e idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
  • Gas serra: ad esempio anidride carbonica (CO2), metano (CH4), protossido di azoto (N2O)
  • Inquinanti aggregati: CO2 equivalente, precursori dell’ozono, sostanze acidificanti. 

I valori emissivi presenti nell’inventario emissioni sono riferiti ad un periodo di tempo preciso (anno di riferimento) e vengono disaggregati per unità territoriale (es. regione, provincia, comune).
Per condurre specifiche attività istituzionali, ARPA Piemonte si avvale del proprio Sistema Modellistico Regionale di Qualità dell’Aria (SMRQA) che integra diverse informazioni necessarie alla valutazione modellistica di qualità dell’aria, tra le quali i dati emissivi. Attualmente per la predisposizione dell’input emissivo vengono combinati principalmente tre inventari, corrispondenti a tre diversi ambiti territoriali: l’Inventario Europeo, l’Inventario Nazionale e l’Inventario Regionale.

INVENTARIO EUROPEO

I dati dell’inventario EMEP (European Monitoring and Evaluation Programme) vengono compilati dal CEIP (Centre on Emission Inventories and Projections) sulla base delle emissioni e dei report nazionali forniti dagli stati firmatari della Convenzione internazionale sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a lunga distanza (Long Range Transboundary Air Pollution – LRTAP) adottata nel 1979 in ambito UNECE (United Nations Economic Commission for Europe). I dati emissivi, suddivisi secondo nomenclatura NFR (Nomenclature for Reporting), sono assegnati alle diverse celle della griglia EMEP avente risoluzione di 0.1°x0.1°(long-lat) e che ricopre l’intera area geografica europea. Al fine della predisposizione dell’input emissivo, Arpa Piemonte si avvale dei dati di questo inventario relativi agli stati confinanti e ricadenti nei diversi domini di calcolo del SMRQA.

INVENTARIO NAZIONALE

L’Inventario Nazionale delle Emissioni in Atmosfera, aggiornato annualmente da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), si configura come il principale strumento per la verifica del rispetto degli impegni che l’Italia ha assunto a livello internazionale sulla protezione dell’ambiente atmosferico (Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici -UNFCCC-, Convenzione della Commissione Economica delle Nazioni Unite sull’Inquinamento Atmosferico Transfrontaliero -UNECE-CLRTAP- e Direttiva UE sulla limitazione delle emissioni). 
Ogni quattro anni, ISPRA provvede alla disaggregazione territoriale a livello provinciale delle stime nazionali delle emissioni, per consentire l’armonizzazione con gli inventari regionali ai sensi del D.lgs 155/2010. È infatti necessario effettuare operazioni di confronto e armonizzazione tra i dati emissivi nazionali e quelli locali degli inventari regionali per ottenere una base dati affidabile che risponda a procedure e linee guida uniformi. 
I dati dell’Inventario Nazionale disaggregato a livello provinciale vengono usati nel SMRQA come input emissivo delle regioni italiane adiacenti al Piemonte e ricadenti nei diversi domini di calcolo.

INVENTARIO REGIONALE

Il Settore Emissioni e Rischi ambientali della Direzione Ambiente, Energia e Territorio di Regione Piemonte è responsabile della compilazione dell’Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera (IREA) e del suo aggiornamento periodico. IREA è realizzato con il supporto del software INEMAR (INventario EMissioni ARia), sviluppato nell’ambito della collaborazione interregionale che vede tra i partecipanti le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Puglia, Marche e le province autonome di Trento e Bolzano. La prima versione dell’Inventario risale all’anno 1997 e i successivi aggiornamenti sono relativi agli anni 2001, 2005, 2007, 2008, 2010, 2013, 2015. Regione Piemonte rende disponibile al pubblico l’ultima versione all’anno 2019 sul proprio sito. La stima delle emissioni è effettuata con dettaglio comunale e la classificazione utilizzata per la redazione dell'inventario è quella definita nell'ambito del progetto CORINAIR (COordination INformation AIR) nella sua ultima versione denominata SNAP 97 (Selected Nomenclature for sources of Air Pollution - anno 1997). 

Regione Piemonte mette a disposizione l’Inventario Regionale delle Emissioni ad Arpa Piemonte, che ne effettua elaborazioni e analisi per adempiere alle seguenti attività istituzionali:

  • supporto tecnico-scientifico alla Regione Piemonte per l’implementazione e l’integrazione delle informazioni necessarie al popolamento del modulo sorgenti puntuali dell’IREA e la verifica annuale di funzionalità degli impianti produttivi; 
  • supporto tecnico-scientifico alla Regione Piemonte per la modellizzazione delle emissioni nell’ambito della catena modellistica dispersiva adottata per la Valutazione Annuale della Qualità dell’Aria sul territorio regionale (VAQA);
  • supporto tecnico-scientifico alle strutture dipartimentali dell’Agenzia per elaborazioni specifiche dei dati emissivi presenti nell’IREA, in relazione alla caratterizzazione integrata stato-pressioni delle porzioni territoriali coinvolte da potenziali impatti, sia in base alla tipologia di sorgente (areale, lineare o puntuale) sia attraverso mappe tematiche georiferite su griglia;
  • partecipazione ad attività di approfondimento e sviluppo su aspetti specifici relativi alle pressioni emissive con le amministrazioni interessate;
  • partecipazione a progetti di ricerca applicata sia in campo nazionale che internazionale.

All’interno delle sezioni Aria e Clima del Rapporto Stato Ambiente, redatto con cadenza annuale da Arpa Piemonte in collaborazione con Regione Piemonte, sono riportate maggiori delucidazioni articolate nei diversi comparti emissivi, anche con mappe tematiche a livello comunale.

 

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Note

    Ultima modifica 01 Giugno 2024