Biossido di zolfo - SO2

Tema

Il biossido di zolfo (SO2), o anidride solforosa, è un gas incolore, dall’odore acre e pungente, molto solubile in acqua. Si forma per ossidazione dello zolfo nel corso dei processi di combustione di materiali che contengono questo elemento come impurità. È un inquinante primario.

SORGENTI

Lo zolfo presente in atmosfera proviene per circa due terzi da fonti naturali (tipicamente vulcani) ma non ha effetti rilevanti data la distribuzione uniforme e l’alta quota, in cui ha luogo l’emissione.

Lo zolfo di origine antropica si produce nei processi di combustione che utilizzano combustibili fossili (gasolio, olio combustibile, carbone, cherosene), processi metallurgici, produzione di acido solforico, lavorazione di materie plastiche, industrie della carta, fonderie, desolforazione di gas naturali, incenerimento di rifiuti. Una percentuale molto bassa di SO2 proviene dal traffico veicolare, in particolare dai veicoli con motore diesel.

PERMANENZA SPAZIO-TEMPORALE

Il tempo medio di permanenza in atmosfera del biossido di zolfo varia da alcuni giorni a settimane e l’estensione dei fenomeni interessa la scala locale e regionale. La concentrazione di SO2 presenta una variazione stagionale molto evidente, con i valori massimi nella stagione invernale, laddove sono in funzione impianti di riscaldamento domestici, alimentati con combustibili solidi o liquidi.

METODI DI MISURA

Il biossido di zolfo è misurato con metodo a fluorescenza. L'aria da analizzare è immessa nello strumento in un’apposita camera nella quale sono inviate radiazioni UV a 230-190 nm. Queste radiazioni eccitano le molecole di SO2 presenti, che stabilizzandosi emettono delle radiazioni nello spettro del visibile, misurate con apposito rilevatore. L'intensità luminosa misurata è funzione della concentrazione di SO2 presente nell'aria.

Norma tecnica di riferimento: UNI EN 14212:2012 “Metodo normalizzato per la misurazione della concentrazione di diossido di zolfo mediante fluorescenza ultravioletta”.

RIFERIMENTI NORMATIVI

In materia di qualità dell'aria ambiente il testo attualmente in vigore a livello italiano è il Decreto Legislativo 13 agosto 2010 n. 155 Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa.

Riferimento per SO2Indice statisticoNumero superamenti/annovalore limite
Valore limite per la protezione della salute umanaMedia oraria24350 µg/m3
Valore limite per la protezione della salute umanaMedia giornaliera3125 µg/m3
Soglia di allarmeMedia oraria
(su tre ore consecutive)
-500 µg/m3
Livelli critici per la protezione degli ecosistemiMedia annuale e media invernale
(1 ottobre-31 marzo)
-20 µg/m3

DATI

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Note

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    Ultima modifica 01 Dicembre 2023