Il rilevamento e la mappatura delle aree coinvolte da processi fluvio-torrentizi rappresenta un importante contributo alla conoscenza ed alla gestione del territorio: Arpa effettua attività di rilievo in campo, raccolta informazioni, omogeneizzazione, strutturazione, validazione ed aggiornamento dei dati inerenti ai processi morfodinamici. I dati vengono acquisiti nell’ambito di attività ordinarie o di rilievi straordinari effettuati in seguito ad eventi parossistici o nel contesto di specifiche attività progettuali ed organizzati nella Banca Dati Eventi alluvionali in Piemonte, sottosistema del SIGeo - Sistema Informativo Geologico.
I corsi d'acqua che solcano i principali fondovalle alpini e la pianura padana piemontese manifestano la loro attività in due ambienti fisiografici distinti: il letto del corso d'acqua, dove si verificano i processi idrodinamici più importanti in regime normale e di piena, e la piana alluvionale, morfologicamente contraddistinta da forme fluviali relitte, generalmente sede di fenomeni di alluvionamento durante le piene più importanti; in questa zona il defluire delle acque è sovente condizionato da interventi antropici.
I processi torrentizi interessano la rete idrografica minore dei bacini alpini e presentano un grande potere distruttivo per la rapidità e l'intensità con la quale si verificano, a danno delle aree urbanizzate presenti. I problemi maggiori si registrano allo sbocco delle valli, in corrispondenza dei conoidi alluvionali, corpi sedimentari a forma di ventaglio generati dai corsi d'acqua per improvvisa diminuzione della velocità dei deflussi allo sbocco nel fondovalle, a causa della diminuzione di pendenza dell'alveo.
Per la valutazione dello stato idromorfologico consultare la scheda informativa di approfondimento.
Note
Ultima modifica 18 Aprile 2024