Sono descritti i livelli di allerta meteoidrologica e idraulica, recentemente condivisi a livello nazionale, che vengono presi come scenari di riferimento dal sistema di allertamento regionale e nazionale.
Gli scenari di rischio e gli effetti/danni conseguenti derivano dall'analisi di numerosi eventi che si sono verificati sul territorio regionale nell'ultimo secolo e consentono di inquadrare in modo sintetico, per ogni area di allertamento, l'impatto dell'evento atteso. Sulla base dei livelli di allerta e del contesto in cui si verifica l'evento, sono stabilite, da ogni componente del sistema di protezione civile, le fasi operative (attenzione, preallarme e allarme), a cui corrispondono una serie di attività di monitoraggio, prevenzione e contrasto da parte del sistema, al fine di limitare i danni a persone e cose.
Scenario d'evento:
IDROGEOLOGICA | IDROGEOLOGICA per TEMPORALI | IDRAULICA |
Si possono verificare fenomeni diffusi di: - instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici; - frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; - significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; - innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.). Caduta massi in più punti del territorio. Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare significativi fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli. |
Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza previsionale.
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Si possono verificare fenomeni diffusi di: - significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua maggiori con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento degli argini; - fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell’alveo; - occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua maggiori. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d’acqua maggiori può determinare criticità. |
Effetti e danni:
Pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane.
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Attività previste :
Allerta ARANCIONE | ||
Attività |
Centro Funzionale |
VIGILANZA CONTINUA E PREVISIONE A BREVE TERMINE: intensificazione delle attività della sala operativa, emissione del bollettino di allerta e dei bollettini specifici (innesco frane superficiali, piene fluviali), vigilanza idro-meteorologica continua e predisposizione aggiornamenti periodici, monitoraggio effetti al suolo, estensione dell’apertura della sala 7-21 ed oltre in funzione dell’intensità dei fenomeni e dell’evoluzione temporale, reperibilità h24 anche delle funzioni di supporto (informatica). |
Protezione Civile Regione Piemonte |
GESTIONE PIANIFICATORIA PER AFFRONTARE L’EVENTO: gestione delle attivazioni (piano di protezione civile, sala operativa, struttura di coordinamento, soggetti esterni, sistemi di presidio) avvio sopralluoghi e monitoraggi, comunicazione con strutture periferiche dell’ente ed esterne, verifica efficacia risorse strumentali in relazione all’evento (tipologia, durata prevista, estensione areale), informazione alla popolazione. |