Centro funzionale
Notizie

Non ci sono notizie

Pubblicazioni
Accesso ai dati
Approfondimenti
Media gallery
Meteo per i siti web
FAQ

Novità nel sito

10/05/2024 E' online il video con le informazioni di carattere generale per la primavera 2024

23/11/2022 Disponibile il Rendiconto nivometrico della stagione invernale 2021/2022


Centro funzionale » Il centro funzionale della Regione Piemonte
 

Il Centro Funzionale della Regione Piemonte

La Giunta Regionale con D.G.R. 37-15176 del 23 marzo 2005 ha dichiarato l’operatività del Centro Funzionale Regionale della Regione Piemonte presso Arpa Piemonte dando completa attuazione alle disposizioni sulla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Febbraio 2004 “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione civile”.
I Centri Funzionali, come stabilito dalla Direttiva, hanno il compito prioritario di far confluire, concentrare ed integrare tra loro:

  • i dati qualitativi e quantitativi rilevati dalle reti meteoidro-pluviometriche, dalla rete radarmeteorologica, dalle diverse piattaforme satellitari;
  • i dati territoriali idrologici, geologici, geomorfologici e quelli derivanti dai sistemi di monitoraggio delle frane;
  • le modellazioni meteorologiche, idrologiche, idrogeologiche ed idrauliche.

La rete dei Centri Funzionali opera secondo criteri, metodi, standard e procedure comuni ed è componente del Servizio nazionale della protezione civile.

 

 

Compiti

Il compito del Centro Funzionale della Regione Piemonte è quello di valutare e monitorare le possibili criticità dovute a fenomeni naturali che possono verificarsi in forma più o meno gravosa sul territorio regionale, determinando effetti sul territorio stesso e situazioni di rischio per le popolazioni residenti.
A tal fine il Centro Funzionale assicura un monitoraggio continuo dei fattori idro-meteorologici determinanti la criticità, la previsione di eventi meteo-idrogeologici e idraulici e dei loro effetti sul territorio, la sorveglianza e la stima dell’evoluzione in caso di eventi in atto. Questa attività consente di definire gli scenari di rischio, ovvero di valutare le ripercussioni che questi eventi potrebbero determinare sull’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente.
La finalità è quella di fornire un servizio continuativo per tutti i giorni dell'anno e, se del caso, su tutto l'arco delle 24 ore giornaliere, che sia di supporto alle decisioni delle autorità competenti per l’emanazione delle allerte e per la gestione delle attività di prevenzione e di contrasto in emergenza, nonchè assolva alle necessità operative del sistema nazionale di protezione civile.

La fase previsionale valuta la situazione meteorologica, nivologica, idraulica e geologica attesa attraverso l’interpretazione delle simulazioni di modelli numerici predisposti, verificando nel contempo gli effetti e gli impatti che si possono determinare a seguito di eventi calamitosi nei confronti dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente. Si articola nella previsione degli eventi meteorologici, nella previsione del rischio residuo atteso e degli effetti che il manifestarsi di tali eventi determinerebbe sul territorio, valutando poi il livello di criticità atteso.

 

Il monitoraggio

La capacità di concentrazione, gestione e integrazione dei dati provenienti da diverse apparecchiature e strutture di acquisizione di dati ambientali rappresenta una delle caratteristiche principali del Centro Funzionale della Regione Piemonte. In particolare vengono integrati i dati rilevati per diverse finalità da sensori di diversa natura:
• la rete meteoidrografica regionale;
• il sistema radar meteorologico;
• il ricevitore satellitare meteorologico;
• la rete sismica;
• il sistema di radiosondaggio;
• il sistema Wind profiler;
• il radiometro;
• la rete di misura radiazioni gamma;
• il sistema di rilevamento della Qualità dell’aria.

Il monitoraggio ha lo scopo di fornire un quadro quantitativo e qualitativo dei parametri, che consenta di formulare e/o di confermare lo scenario previsto, di aggiornarlo a seguito dell’evoluzione dell’evento in corso, di quantificare l’entità e l’intensità dell’evento e formulare una previsione a breve termine dei relativi effetti.
Il Centro Funzionale ha anche il compito di assicurare tutte le operazioni di controllo e di assistenza di primo livello sulle apparecchiature e i processi alla base del monitoraggio, dall’acquisizione dati in tempo reale alla rappresentazione grafica dei dati acquisiti e la loro elaborazione e distribuzione ad utenze esterne.


Attività di previsione

La fase previsionale valuta la situazione meteorologica, nivologica, idraulica e geologica attesa attraverso lo sviluppo, l’applicazione e l’interpretazione delle simulazioni di modelli numerici predisposti, verificando nel contempo gli effetti e gli impatti che si possono determinare a seguito di eventi calamitosi. In particolare, il Centro Funzionale elabora previsioni meteo a fini di protezione civile, cioè previsioni quantitative dettagliate sul territorio regionale di fenomeni meteorologici che possono avere un impatto sul territorio (per rischio idrogeologico o idraulico, per situazioni riguardanti la viabilità…) o sulla popolazione. Inoltre, attraverso l’applicazione della modellistica idrologico- idraulica è in grado di proiettare gli effetti delle previsioni meteorologiche sullo stato dei corsi d’acqua, dei versanti, delle valanghe e degli effetti che il manifestarsi di tali eventi determinerebbe sul territorio, valutando complessivamente il livello di criticità atteso.