Tratta internazionale - il progetto

Il Progetto Definitivo della Tratta Internazionale della sezione transfrontaliera lato Italia è stato approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) con pubblicazione della Delibera n° 19 del CIPE del 20 febbraio 2015 (G.U. n.181 del 6-8- 2015 - Suppl. Ordinario n. 45) https://ricerca-delibere.programmazioneeconomica.gov.it/19-20-febbraio-2015/

L’ultima prescrizione (n.235) della Delibera CIPE 19/2015, relativa ad uno studio per una diversa configurazione della cantierizzazione in modo da garantire la sicurezza delle persone rispetto all’ordine pubblico, ha portato ad individuare nuove soluzioni progettuali. Per poter ottemperare a questa prescrizione, è stato commissionato da TELT al consorzio NITEL uno specifico studio di sicurezza della cantierizzazione per verificare l’esistenza di possibili alternative caratterizzate da “migliore rispondenza” per le esigenze di sicurezza delle persone e dell’operatività dei lavori.

Sulla base di tale studio sulla sicurezza è stato quindi elaborato il Progetto di Riferimento in Variante (PRV), che apporta alcune modifiche rispetto al Progetto Definitivo (PD2) approvato dalla Delibera CIPE 19/2015. Tali modifiche riguardano in particolar modo i seguenti ambiti:

• scavo del Tunnel di Base lato Italia da un unico cantiere, ubicato a Chiomonte Maddalena, ovvero nella medesima area del cantiere del cunicolo esplorativo;

• modifica dell’ubicazione della centrale di ventilazione ed estrazione fumi dal Tunnel di Base, che viene anch’essa ubicata a Chiomonte-Maddalena. Il Progetto di Riferimento in Variante è stato quindi sviluppato sulla base del Progetto Definitivo approvato, operando le seguenti ottimizzazioni principali:

- eliminazione totale delle opere in Val Clarea e spostamento della centrale di ventilazione alla Maddalena;

- sostituzione della galleria di ventilazione di Clarea (in parte in territorio francese ma realizzata a partire dal territorio italiano) con una nuova discenderia della Maddalena (denominata Maddalena “2”);

- spostamento del Sito di Sicurezza di Clarea dal territorio francese (Pk. 48+000 circa - anch’esso realizzato a partire dal territorio italiano) all’intersezione con la galleria di servizio della Maddalena (denominata Maddalena “1”);

- modifica delle modalità di avanzamento dello scavo del tunnel di base: scavo con TBM (tunnel boring machine) a partire dal sito de La Maddalena fino all’imbocco lato Susa. Il Progetto di Variante è stato approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) il 21 marzo 2018 (https://ricerca-delibere.programmazioneeconomica.gov.it/30-21-marzo-2018/ , il cui allegato è stato poi modificato con https://ricerca-delibere.programmazioneeconomica.gov.it/39-26-aprile-2018/ )

Il tracciato del progetto di riferimento in variante non ha subito modifiche rispetto al progetto definitivo approvato con delibera CIPE n. 19/2015: esso si svilupperà quindi a partire da Saint Jean de Maurienne in Francia, attraverso il Tunnel di Base e, dopo circa 57,5 km in sotterraneo (di cui circa 45 km in territorio francese e 12,5 km in territorio italiano), raggiungerà l’Italia all’aperto nel comune di Susa, a nord-est del centro urbano, presso l’imbocco est della galleria autostradale di Mompantero, in frazione San Giuliano.

La linea proseguirà all’aperto per circa 2,6 km attraversando la nuova stazione internazionale di Susa, il ponte sulla Dora e l’area dell’autoporto di Susa. Il tracciato continuerà in sotterraneo per circa 2,1 km attraverso le due canne del tunnel di interconnessione (TdI) per poi uscire all’aperto in corrispondenza del confine comunale tra Susa e Bussoleno.

Tra Italia e Francia, sono stati identificati 9 lotti geografici costruttivi di estensione definita per le opere civili e 3 lotti trasversali estesi all’intera tratta, di cui 2 per la valorizzazione del materiale di scavo e uno per l’impiantistica della nuova linea. I lotti relativi ai cantieri lato Italia sono ulteriormente suddivisi in sub-lotti denominati “cantieri operativi” in funzione delle necessità organizzative e operative:

• CO-01 - Interconnessione di Bussoleno
• CO-02 - Opere all'aperto Piana di Susa:

- CO-2A Piana di Susa
- CO-2B Svincolo Susa est e variante A32
- CO-2C Nuovo Autoporto San Didero
- CO-2D Nuova pista Guida Sicura

• CO-03 - Imbocco Tunnel di base Susa
• CO-04 - La Maddalena (Chiomonte)

- CO-04MAD Cunicolo esplorativo La Maddalena
- CO-04A Nicchie Galleria Maddalena 1
- CO-04C Svincolo A32 Chiomonte

• CO-10 - Valorizzazione materiali e deposito Italia (Salbertrand, Torrazza, Caprie)
• CO-11 - Impianti ed edifici tecnologici

Documentazione:

• Piano di Monitoraggio Ambientale  - Relazione metodologica