ARPA Piemonte si avvale della tecnologia di Interferometria Radar a Apertura Sintetica (InSAR) per la misurazione dei movimenti del terreno basata su dati satellitari. Fin dalle sue prime applicazioni, l’Agenzia ha investito nelle potenzialità della tecnologia InSAR acquisendo ed elaborando i dati ottenuti dalle principali piattaforme satellitari.


I principali prodotti interferometrici disponibili ed utilizzati da ARPA nelle sue attività sono:
- I PS acquisiti a partire dalle missioni ERS-1 e ERS-2 per il periodo 1991-2000 sull’intero territorio regionale. Per questi dati sono stati individuati, con una metodologia semiautomatica, aggregati di PS (Aree anomale) che possono rappresentare indizi di geo-processi;
- I DS ottenuti a partire dalla missione RADARSAT 1 per il periodo 2003-2009 elaborati con l’algoritmo SqueeSAR per gran parte del territorio regionale;
- I DS ENVISAT per il periodo 2003-2010 elaborati con l’algoritmo SqueeSAR sull’intero territorio regionale;
- I DS ottenuti a partire dalla missione COSMO per il periodo 2009-2013 elaborati con l’algoritmo SqueeSAR per alcune porzioni del territorio regionale;
- i DS acquisiti a partire dai dati Sentinel-1A e Sentinel-1B per il periodo compreso tra ottobre 2014 e ottobre 2018 su alcune porzioni del territorio regionale;
- i prodotti del servizio European Ground Motion Service (EGMS), servizio attivo dal 2022 e parte del Copernicus Land Monitoring Service (CLMS), che fornisce il risultato delle elaborazioni delle immagini radar acquisite dal satellite Sentinel-1 dal 2015.
Arpa Piemonte partecipa alle attività del tavolo nazionale “Ground Motion” e fa parte della task force costituita da SNPA allo scopo di supportare la conoscenza, la diffusione e l’impiego di metodi e prodotti di osservazione della terra ed in particolare di quelli messi a disposizione da Copernicus.
I prodotti interferometrici satellitari rappresentano una fra le numerose e crescenti applicazioni e metodologie offerte dalla disponibilità di dati di osservazione della Terra con i satelliti Copernicus Sentinel.

Note
Ultima modifica 24 Aprile 2024