Controlli sulle emissioni in atmosfera

Tema

Arpa effettua controlli diretti e indiretti sulle emissioni in atmosfera, convogliate e diffuse, generate da stabilimenti in cui sono presenti impianti autorizzati in via generale, esplicita o in deroga ai sensi della parte quinta del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., col fine di verificare sia il rispetto dei limiti previsti per le sostanze emesse che le prescrizioni indicate negli atti autorizzativi, valuta la conformità delle operazioni di autocontrollo nonché la gestione ambientale degli impianti che producono emissioni.

Arpa provvede altresì a fornire il supporto tecnico alle Autorità Competenti sotto forma di pareri tecnico/scientifici nelle fasi istruttorie, autorizzative e gestionali dei procedimenti legati alle emissioni in atmosfera.

Inoltre, Arpa verifica e controlla le condizioni di inquinamento atmosferico eventualmente segnalate da soggetti pubblici e privati.

Controllo sorgenti emissione in atmosfera – Tale controllo viene declinato a livello di attività in campo di campionamento e misura al camino e verifiche documentali; le attività sono programmate sulla base del carico ambientale connesso all'attività svolta, della presenza di sostanze pericolose, della sussistenza di criticità già riscontrate in passato, della carenza di controlli nel medio periodo. In Regione Piemonte il numero dei soggetti dotati di autorizzazione alle emissioni in atmosfera (in via generale od ordinaria) è stimato superiore a 20.000. Arpa Piemonte controlla ogni anno centinaia di soggetti responsabili di emissioni in atmosfera, mantenendo inoltre un controllo indiretto sui 120 stabilimenti piemontesi dotati di sistema di monitoraggio delle emissioni in continuo (S.M.C.E.). L’Agenzia interviene inoltre, anche in pronta disponibilità, nei casi di segnalata criticità per il comparto atmosferico attribuibile alle emissioni.

Il controllo dell’Agenzia è capillare e diffuso sul territorio di competenza e interessa sia gli inquinanti tradizionali che i microinquinanti, organici e non, sulla base dei medesimi criteri di efficienza ed omogeneità.

È altresì attivo, presso il Dipartimento Piemonte Nord Ovest, il laboratorio olfattometrico che svolge indagine olfattometriche nonché campagne con naso elettronico sul territorio regionale.

Le modalità con le quali vengono individuatii metodi di campionamento e di analisi delle emissioni in atmosfera, da utilizzarsi nei controlli dell’Autorità e nei monitoraggi da parte del Gestore, sono riportate nel documento > Norme tecniche Emissioni in atmosfera

Verifica validità e conformità degli autocontrolli – La verifica delle attività di autocontrollo segue le comunicazioni delle Ditte in relazione alle fasi di autocontrollo iniziale o periodico alle emissioni, favorendo logiche che prendono in considerazione il carico ambientale annesso all'attività svolta, le criticità legate a certe attività produttive e la differenziazione tra comparti differenti. In tale ambito viene generalmente privilegiata l’attività di controllo effettuata direttamente in campo, all’atto dell’autocontrollo, su punti di emissione nuovi o su impianti esistenti ad alta significatività ambientale. La tipologia di controllo in esame risulta particolarmente efficace nel diffondere e perorare i concetti di buona pratica, professionalità e affidabilità nelle pratiche di auto-certificazione di conformità da parte dei soggetti responsabili di emissioni in atmosfera.

Ove non già altrimenti prescritto dai provvedimenti autorizzativi regionali, gli esiti analitici degli autocontrolli in capo al Gestore degli impianti possono essere presentati avvalendosi del format approvato > Report Autocontrolli Emissioni, di cui all’Appendice 1 del documento COSTRUZIONE DI CHECK LIST PER I CONTROLLI AUA E AIA REGIONALI PER TIPOLOGIE PRODUTTIVE E SITO SPECIFICI ratificato dal Consiglio Federale del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (DOC74/CF).

S.M.C.E. e S.A.E. – L’Agenzia svolge la propria attività di controllo anche attraverso i sistemi di monitoraggio delle emissioni in continuo (S.M.C.E.), di cui sono dotati 120 stabilimenti piemontesi per 259 camini, i più importanti dal punto di vista dei flussi di massa inquinante emessi. Di questi 259 camini, 81 trasmettono in remoto i dati misurati in continuo; tali emissioni risultano, in ogni momento, visibili all’Ente accertatore. Circa il 10% dei S.M.C.E. regionali svolge funzione di sistema deputato al controllo ai sensi dell’art. 271 c.17 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.

La normativa comunitaria e/o nazionale prevede per talune tipologie di impianti la presenza di sistemi di monitoraggio (S.M.C.E.) o di sistemi di analisi delle emissioni (S.A.E.) in atmosfera. In ragione delle funzioni proprie di questa Agenzia, ARPA Piemonte ha predisposto delle Linee Guida al fine di fornire ai gestori degli impianti le indicazioni per l’implementazione e la gestione dei

-   Sistemi di Analisi delle Emissione (S.A.E)  e dei
 

Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (S.M.C.E) *
 

 *ll cap. 1.3 della LG SMCE è oggetto di revisione e adeguamento alla norma tecnica UNI EN 17255 parti 1 e 2,  a cui le aziende sono già tenute ad allinearsi nella gestione della catena di acquisizione ed elaborazione dei dati SME.

Controllo di microinquinanti organici nelle emissioni in atmosfera - Arpa svolge attività connesse al controllo di microinquinanti nelle emissioni in atmosfera derivanti da incenerimento rifiuti, termovalorizzatori ed impianti industriali e nelle matrici correlate, sia ambientali che sanitarie, in particolare, vengono effettuate determinazioni analitiche e valutazione dei processi industriali con generazione di microinquinanti.

Le attività finalizzate alla valutazione di un’eventuale contaminazione dovuta a microinquinanti organici (PCDD/DF, PCB e IPA) nonché alla verifica del rispetto dei loro limiti, vengono realizzate su tutto il territorio regionale e si svolgono essenzialmente nei seguenti ambiti:

  • campionamento di microinquinanti alle emissioni e controllo degli impianti che li generano
  • monitoraggi dei microinquinanti sia in matrici ambientali che sanitarie: rifiuti, immissioni, terreni, acque, alimenti e foraggi
  • supporto tecnico agli Enti e ai Dipartimenti durante i procedimenti autorizzativi relativi a impianti con limite espresso per i microinquinanti nelle emissioni in atmosfera.
  • ricerca dei microinquinanti organici in varie matrici ambientali e sanitarie.

Note

    Ultima modifica 27 Giugno 2024