Rifiuti speciali

Altri sottotemi

I rifiuti speciali sono quelli prodotti dalle attività produttive (quali l’agricoltura, l’artigianato, il commercio e l’industria) e di servizio (trasporti, ospedali, ecc.), compresi i rifiuti prodotti dalle operazioni di trattamento dei rifiuti stessi e dalla depurazione delle acque e vengono suddivisi in pericolosi e non pericolosi e sono codificati sulla base del sistema comunitario di classificazione indicato come EER (Elenco Europeo dei Rifiuti)..

Ogni anno in Piemonte si producono circa 5,6 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, di cui circa l'85% non pericolosi. Questo dato sale a 11 milioni di tonnellate se si considerano anche i rifiuti speciali non pericolosi da costruzione e demolizione (i cosiddetti “inerti”), per i quali non si hanno dati ufficiali, ma solo stime che indicano una produzione di circa 5,5 milioni di tonnellate a livello regionale.

Oltre ai rifiuti inerti le principali tipologie di rifiuti speciali prodotte sono gli imballaggi, i rifiuti che derivano dalla lavorazione dei metalli e della plastica e quelli prodotti dai processi termici (fonderie).

Grande sviluppo ha avuto negli ultimi anni il settore degli impianti di trattamento dei rifiuti e delle acque reflue, anche se in questo caso l’aumento di produzione può essere in parte fittizio in quanto in molti casi si tratta di rifiuti speciali derivanti dal trattamento di altri rifiuti, anche urbani.

La gestione dei rifiuti speciali è effettuata prevalentemente da ditte private, la responsabilità del loro corretto trattamento e smaltimento è a carico dei produttori e dei gestori nelle forme individuate dalla normativa.

 

Schede informative

Notizie

Pubblicazioni