Il Termovalorizzatore del Gerbido: le FAQ

Territorio

Controlli, informazione e pubblicazione dati

Quali controlli sono effettuati da Arpa Piemonte rispetto alle emissioni prodotte dall’impianto?

Arpa Piemonte effettua due tipologie di controllo: controlli in continuo delle emissioni o SME e controlli discontinui che vengono realizzati attraverso prelievi specifici condotti presso l’impianto.  Arpa Piemonte, inoltre, monitora la qualità dell’aria circostante attraverso sette cabine di monitoraggio della qualità dell’aria.

Vengono effettuati, da parte di Arpa, controlli sui rifiuti in ingresso all’impianto del Gerbido; in caso affermativo con quale frequenza e tipologia del controllo?

Il piano di monitoraggio e controllo dell’autorizzazione stabilisce che Arpa, nell’ambito delle ispezioni programmate, verifichi l’ottemperanza di TRM alle procedure di accettazione dei rifiuti disposte dall’autorizzazione, nonché i report analitici dei campionamenti sui rifiuti eseguiti da TRM annualmente. All’occorrenza Arpa potrà effettuare qualsiasi altra verifica ritenuta opportuna a suo giudizio.

Come può il singolo cittadino accedere ai dati delle emissioni?

Le misure dei dati ambientali saranno accessibili ai cittadini che ne faranno richiesta secondo le consuete modalità di richiesta di accesso agli atti e alle informazioni ambientali. Sono inoltre in via di definizione specifici canali di informazione per la cittadinanza. Nell’AIA è, infatti, previsto che i dati delle emissioni in continuo (SME) siano continuamente accessibili ad ARPA e Provincia per l’espletamento delle loro azioni. E’ anche previsto che tali dati in forma di report siano disponibili per la popolazione. Secondo modalità che sono in corso di definizione con la collaborazione del Comitato Locale di Controllo. Tali dati consisteranno nella visualizzazione delle concentrazioni delle principali sostanze emesse dal camino. I dati verranno visualizzati in modo da rendere facile ed immediata la comprensione ed il raffronto con i limiti.  I monitor saranno istallati in alcuni comuni limitrofi all’inceneritore e nelle due circoscrizioni di Torino più vicine.

Quando e dove è prevista la pubblicazione dei risultati relativi alle analisi dei campioni raccolti dalla messa in esercizio della stazione ad oggi?

Come da prescrizione della Provincia di Torino, i dati vengono inseriti nella  base dati del Sistema Regionale della Qualità dell'Aria e di conseguenza – come per tutte le stazioni di qualità dell’aria gestite dall’Agenzia - sono disponibili   tramite il sito gestito dalla Regione Piemonte   "Qualità dell'aria in Piemonte" all'indirizzo: https://aria.ambiente.piemonte.it/

Come vengono valutati i risultati dei controlli degli inquinanti a camino?

Confrontandoli con i valori fissati nell’autorizzazione consultabile all’indirizzo http://www.provincia.torino.gov.it/ambiente/file-storage/download/rifiuti/pdf/termoval_gerbido/DD_309_557341.pdf

In caso di sforamento

Nel caso di superamento dei valori limite degli inquinanti monitorati in continuo l'interruzione dell'alimentazione dei rifiuti verrà fatta in "automatico" o sarà sempre demandata ad una decisione del personale di TRM?

Il blocco dell’alimentazione dei rifiuti sarà automatico e avverrà nel caso in cui il sistema di monitoraggio continuo rilevi il superamento di uno qualsiasi dei valori limite di emissione definiti in autorizzazione oppure si verifichi una temperatura in camera di combustione inferiore a 850°C.

Tale interruzione quale durata avrà?

L’interruzione dura sino alle risoluzione del problema.

L'interruzione nell'alimentazione comporterà anche lo spegnimento dell'impianto o l'impianto potrà continuare a bruciare (metano)?

Durante il blocco dell’alimentazione dei rifiuti, intervengono i bruciatori ausiliari a metano che garantiscono il mantenimento in camera di combustione della temperatura di almeno 850°C fino al completo esaurimento dei rifiuti già presenti nella camera di combustione.

Nel caso di sforamenti dei limiti di emissione su quali tipologie di misurazione previste (es.: mensile, trimestrale-trm, trimestrali-ARPA) la provincia disporrà "azioni correttive"? NOn sono previste "azioni cogenti" standard/univoche per il superamento dei limiti di emissione (es: fermo dell'impianto, interruzione alimentazione rifiuti, ecc)?

Nel caso di sforamenti dei limiti di emissione, secondo le modalità previste nell’autorizzazione AIA, sarà inviata da parte degli organi di controllo comunicazione alla magistratura. A seguito di tale comunicazione, qualora TRM non abbia proceduto autonomamente alla rimozione delle cause di superamento, la Provincia emetterà diffida imponendo il rientro nei limiti emissivi.
In caso di malfunzionamenti è prevista il blocco dell’alimentazione dei rifiuti.

Il ritorno alla normale attività dovrà essere verificato/certificato da Arpa o altro ente esterno o sarà demandato ad un’”autocertificazione” di TRM?

L’avvenuto ripristino dell’attività dopo un guasto, deve essere comunicato da TRM a Provincia ed Arpa; in aggiunta, Arpa tramite collegamento in remoto può monitorare sia la fermata dell’impianto che la successiva ripresa dell’attività, verificando i livelli emissivi e la corretta gestione delle procedure di arresto/avviamento dell’impianto.

Controlli in continuo delle emissioni in atmosfera da camino (SME)

Visto che le sonde di rilevamento a camino e il sistema software di gestione dei dati sono di proprietà di TRM, l'Arpa verificherà periodicamente il corretto funzionamento di tali strumenti o si baserà sulle dichiarazioni di TRM?

Arpa ha fornito in fase progettuale le indicazioni per la realizzazione del sistema di misura; con l’esercizio dell’impianto ne verificherà la funzionalità secondo le procedure stabilite dalla legge, controllando inoltre la correttezza dei sistemi di taratura.

Monitoraggio qualità aria nell'area circostante

Come viene monitorata la qualità dell’aria nell’area circostante l’impianto?

Nel raggio di alcuni km attorno all’impianto del Gerbido sono presenti cinque cabine di monitoraggio della qualità dell’aria di cui una nei comuni di Beinasco,  Collegno e Orbassano e  due nel comune di Torino  Nel caso del comune di Beinasco la  stazione, ubicata presso il Parco Aldo Mei, è stata installata a spese di TRM S.p.A. a seguito delle prescrizioni emanate dalla Provincia di Torino in fase di autorizzazione all’esercizio dell’impianto. Tutte le stazioni in questione sono gestite dal Dipartimento di Torino di Arpa Piemonte.

Quali sono gli inquinanti rilevati dalla cabina di monitoraggio di Beinasco- Parco Aldo Mei?

Sono quelli previsti dalle prescrizioni della Provincia di Torino relative alla  stazione aggiuntiva di qualità dell’aria, vale a dire:

  • monossido di azoto
  • biossido di azoto
  • PM10
  • PM2,5
  • benzene
  • i seguenti idrocarburi policiclici aromatici sul particolato PM10: benzo(a)pirene, benzo(a)antracene, benzo(b)fluorantene, benzo(j)fluorantene, benzo(k)fluorantene e indeno(1,2,3-cd)pirene
  • piombo arsenico, cadmio e nichel sul particolato PM10
  • mercurio
  • PCDD/PCDF
  • PCB;
  • deposizioni totali con caratterizzazione chimica dei costituenti, in particolare gli idrocarburi policiclici aromatici di cui sopra, piombo, arsenico, cadmio, nichel, mercurio, PCDD/PCDF e PCB.

Come vengono monitorati i seguenti inquinanti…..? il campione viene analizzato in laboratorio periodicamente? Relativamente ai seguenti inquinanti (Piombo, Arsenico, Cadmio, Nichel, Benzo(a)pirene, IPA differenti dal benzo(a)pirene, PCDD/PCDF, PCB), monitorati sia come deposizioni totali che come contenuto nel PM10 (nelle polveri totali per i microinquinanti), è confermato che i suddetti inquinanti sono campionati in continuo ed il campione viene analizzato in laboratorio periodicamente?

Le prescrizioni prevedono che gli inquinanti citati siano determinati sia in aria ambiente che nelle deposizioni atmosferiche totali. In entrambi i casi i campionamenti vengono  effettuati con continuità per tutto il corso dell'anno e le analisi dei campioni sono svolte mensilmente.

Qual è la frequenza (o il piano) di analisi dei suddetti campioni?

Il piano di campionamento e analisi si allinea a quelli già adottati da Arpa Piemonte nell’ambito della propria programmazione istituzionale sul territorio regionale.

In particolare:

  • per la determinazione di  idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e metalli tossici in aria ambiente (ad esclusione del mercurio, monitorato da un analizzatore in continuo)  vengono effettuati ogni giorno campionamenti di 24 ore del particolato atmosferico su filtro. Al termine del mese solare si preleva una porzione definita da ognuno dei  singoli filtri giornalieri, ottenendo  un campione detto “medio composito”  su cui si effettua la determinazione di IPA e metalli, la cui concentrazione viene quindi resa disponibile come media mensile;
  • per la determinazione di PCDD/DF e PCB viene realizzato un campionamento continuo della durata di circa un mese. Il campione analizzato esprime una concentrazione in aria media riferita al mese di campionamento;
  • per le determinazioni di IPA, piombo, arsenico, cadmio, nichel, mercurio, PCDD/PCDF e PCB nelle deposizioni atmosferiche totali, si utilizzano campionatori che raccolgono sia le precipitazioni che il particolato depositato per gravità. Ogni sistema di campionamento viene esposto per raccogliere le deposizioni relative ad un periodo di circa un mese e avviato al laboratorio per le  analisi previste.

I risultati analitici riportano la media mensile della quantità di inquinante depositato al metro quadrato al giorno.

Note

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    Ultima modifica 02 Ottobre 2024