Sorgenti

Il Piemonte è fra le regioni italiane quella dove maggiormente si manifestano gli effetti dei cambiamenti climatici sulla disponibilità di risorsa idrica; tutto ciò è in correlazione all'andamento delle principali variabili climatiche e i loro possibili scenari di evoluzione. Particolarmente evidenti sul territorio piemontese sono le variazioni delle precipitazioni (pioggia e neve) e delle temperature che incidono sui processi di formazione dei deflussi superficiali e sulle dinamiche di ricarica delle falde acquifere.

Il Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte (PTA) persegue la protezione e la valorizzazione delle acque superficiali e sotterranee del nostro territorio nell’ottica dello sviluppo sostenibile della comunità e per il pieno raggiungimento degli obiettivi ambientali previsti dalla Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE. È, inoltre, strumento fondamentale per rafforzare la resilienza degli ambienti acquatici e degli ecosistemi connessi e per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici inatto.

Allo scopo di promuovere la piena attuazione del PTA nonché di recepire il D.lgs. 31/2009 che dà attuazione alla Direttiva 2006/118/CEE, si è reso necessario implementare la Rete di Monitoraggio Regionale delle Acque Sotterranee  per l’acquisizione di parametri descrittivi della risorsa idrica associata ai sistemi montani e collinari  al fine di disporre di un quadro conoscitivo completo e in continuo aggiornamento dello stato della risorsa.

In questo contesto nel 2023 Arpa Piemonte ha promosso una azione prioritaria finalizzata al rinnovo della strumentazione di misura in continuo della temperatura, conducibilità e di livello finalizzato alla misura della portata delle sorgenti che fanno parte della Rete Regione di Monitoraggio Acque Sotterranee mediante acquisto di strumentazione dotata di teletrasmissioni in continuo da remoto.

Note

    Ultima modifica 25 Giugno 2024