Esiti delle attività al 30 Giugno 2024

Cantieri Operativi 04A nicchie di interscambio e 04C Svincolo di Chiomonte

Il cantiere CO04A è in una fase di mantenimento in cui le attività svolte sono consistite essenzialmente nella sorveglianza e manutenzione ordinaria degli impianti. Per il cantiere CO04C sono proseguite le attività di scavo per la realizzazione delle pile e dei pali di fondazione dello svincolo. È presente l’impianto di betonaggio in funzione, a servizio del cantiere.

Nel corso del primo semestre 2024 sono stati effettuati alcuni sopralluoghi da parte dei tecnici di  Arpa per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e il corretto svolgimento delle attività di monitoraggio.

Atmosfera 
Dalla verifica dei dati di monitoraggio prodotti dal proponente non sono state rilevate particolari criticità né per il particolato atmosferico, né per i parametri gassosi in nessuna postazione di misura. I dati di concentrazione media giornaliera di PM10, misurati nelle postazioni di ricaduta di Chiomonte, sono risultati confrontabili sia come valori di concentrazione, che come andamento ai dati riscontrati nelle centraline Arpa di Susa e Oulx, che sono quelle territorialmente più prossime al cantiere.

Per quanto riguarda i dati di biossido di azoto, i valori di concentrazione riscontrati con i monitoraggi eseguiti da TELT sono risultati confrontabili con i valori rilevati dalle stazioni della rete regionale di rilevamento della qualità dell’aria e sono risultati inferiori al valore limite orario di 200 μg/m3 stabilito dal D.lgs. 155/10.

Acque superficiali 
Arpa Piemonte ha eseguito, nel mese di maggio, un campionamento in contraddittorio con il proponente che non ha rilevato criticità rilevanti e riconducibili alle attività di cantiere. In generale le campagne di monitoraggio (monte/valle Dora Riparia e monte/valle Clarea), eseguite dal proponente nel primo semestre del 2024, sono state coerenti con quanto previsto dal Piano di Monitoraggio Ambientale. Solo in un esiguo numero di casi si sono registrati superamenti delle soglie di attenzione o di allarme nei punti di valle dell’area di cantiere. I dati non hanno trovato correlazione alcuna con problematiche o accadimenti accidentali legati alle lavorazioni in corso.

Nell’ambito del monitoraggio di interno cantiere, sono state registrate alcune anomalie riguardanti i parametri COD, solidi sospesi, pH, alluminio e ferro presso il pozzetto di ispezione delle acque bianche ubicato sul campo base, a valle della vasca di disoleazione. Dai monitoraggi effettuati, tali anomalie non hanno determinato modifiche o alterazioni sul corpo idrico ricettore (torrente Clarea).

Acque sotterranee
Non sono stati evidenziati superamenti delle CSC, né alterazioni che abbiano fatto presumere l’insorgere di un fenomeno di contaminazione di origine antropica, sia per i piezometri, sia per le sorgenti oggetto del monitoraggio.

Amianto  
Il controllo degli esiti analitici derivanti dal monitoraggio ha  mostrato coerenza nei rilievi eseguiti e non ha richiesto attività specifiche da parte di Arpa.

Rumore e vibrazioni
Le campagne di monitoraggio sono risultate, relativamente alla posizione, alla frequenza, alla durata e al periodo, coerenti con quanto previsto nei PMA; non sono stati rilevati superamenti delle soglie di riferimento relative alle vibrazioni.

Radiazioni ionizzanti 
Le misurazioni effettuate sia da TELT, che dai tecnici di Arpa internamente ed esternamente  al cantiere non hanno evidenziato variazioni significative rispetto ai normali livelli di fondo della radioattività ambientale.

Il monitoraggio del radon entro il cunicolo esplorativo è stato eseguito in doppio con Arpa, posizionando nelle stesse postazioni dosimetri passivi a tracce, ma di diversa tipologia. I valori rilevati sono risultati compatibili entro l’incertezza di misura.

I valori di attività alfa e beta totale rilevati nel monitoraggio trimestrale delle acque superficiali sono sempre risultati inferiori ai “livelli di attenzione”

Per quanto riguarda le analisi di Alfa e Beta totale sull’acqua di ingresso all’impianto di depurazione i risultati delle analisi effettuate in doppio da Arpa  e TELT sono risultati compatibili, confermando i bassi valori di radioattività nelle acque.

Monitoraggio faunistico 
Il 18/04/2024 è stato effettuato un sopralluogo da parte di Arpa che ha riguardato sia l’area di cantiere che le aree limitrofe, con particolare attenzione ai siti di e alla condivisione della rimodulazione di alcuni punti di campionamento.

Vegetazione alloctona invasiva 
È proseguito internamente ed esternamente al cantiere il monitoraggio che consentirà nel tempo di stabilire se la diffusione delle specie invasive è aumentata e se alcune specie rilevate all’interno del cantiere si siano in qualche modo diffuse anche all’esterno.

 

CO-2C Nuovo Autoporto di San Didero

In data 20/03/24  Arpa ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Ad oggi non sono state evidenziate problematiche ambientali direttamente legate all’attività di cantiere.

Atmosfera 
Permangono ancora alcune anomalie attribuibili al contesto territoriale in cui il cantiere si inserisce, in particolare per il particolato atmosferico.

Nello specifico, dal momento che presso la postazione di monitoraggio ATC-SDI-02 (posizionata a ridosso dei cumuli di materiali inerti della ditta confinante con il cantiere) vengono registrati, in presenza di determinate condizioni meteorologiche, elevati valori di concentrazione di PM10 influenzate dalle lavorazioni svolte su materiali inerti presso le attività confinanti con l’area di cantiere dell’autoporto, per il confronto dei dati con le centraline Arpa si è fatto riferimento prevalentemente al punto di monitoraggio ATR-SDI-03- Baraccone.

I valori di concentrazione di PM10 rilevati nella postazione esterno cantiere ATR-BRU-01 mostrano per tutto il periodo considerato valori maggiori rispetto alla centralina di Susa; tale situazione confermerebbe la presenza di una situazione ambientale sito specifica che provoca l’aumento dei valori di concentrazione del particolato.

Per quanto riguarda il biossido di azoto, gli andamenti dei valori di concentrazione misurati presso tale postazione sono in linea con quanto riscontrato presso le stazioni della rete regionale, seppur presentando valori mediamente più elevati rispetto a quelli della centralina di Susa. Per tutto il semestre i valori sono risultati inferiori al valore limite medio orario di 200 μg/m3.

Acque superficiali 
I valori rilevati nei punti di monitoraggio ubicati in corrispondenza del fiume Dora Riparia (monte/valle del cantiere) hanno restituito valori coerenti con le soglie previste dal PMA.

Acque sotterranee
In data 17 giugno 2024, Arpa ha effettuato un campionamento in contraddittorio con SITAF su 3 piezometri. I risultati non hanno evidenziato particolari criticità e sono risultati confrontabili con i dati del proponente.

L’analisi delle misure, effettuate hanno evidenziato in due piezometri superamenti delle soglie stabilite dal PMA, che non hanno portato all’apertura di procedure di anomalia, né alla modifica degli assetti operativi di monitoraggio, in considerazione della loro ubicazione, della tipologia dei parametri e delle lavorazioni effettuate. Si procederà con l’analisi dei dati delle successive campagne di monitoraggio, al fine di valutare l’evoluzione delle concentrazioni.

Rumore 
Le campagne di monitoraggio realizzate nel primo semestre 2024 sono risultate, relativamente a posizione, frequenza, durata e periodo, coerenti con quanto previsto nel PMA.

Amianto 
Vi è stata coerenza nei rilievi eseguiti con il PMA e la verifica degli esiti analitici non ha evidenziato criticità.

Vegetazione alloctona invasiva
È proseguito internamente ed esternamente al cantiere il monitoraggio che nel tempo permetterà di stabilire se la diffusione delle specie invasive è aumentata e se alcune specie rilevate all’interno del cantiere si siano in qualche modo diffuse anche all’esterno.


CO-2A Piana di Susa

Il cantiere è in fase di ante operam e ad oggi non si sono verificate anomalie significative.

CO-10 - Valorizzazione materiali e deposito Italia - Salbertrand

In data 26/09/23 sono iniziate le attività di rimozione dei rifiuti inerti già presenti nell’area. Durante tale fase, propedeutica alla preparazione del cantiere, che consiste nella rimozione dei rifiuti inerti presenti nell’area in cui verrà predisposto il centro di valorizzazione di Salbertrand, sono state attivate le attività di monitoraggio relative alle diverse componenti. Le attività di tale fase si sono concluse in data 31/05/2024.

Atmosfera 
Dalla data di attivazione dei monitoraggi, sono state effettuate le elaborazioni che prevedono il confronto periodico dei dati del particolato atmosferico PM10 misurato presso la postazione Galambra (ATR-SAL-01) con le stazioni della rete di monitoraggio Arpa. I dati di PM10 e di biossido di azoto rilevati risultano confrontabili, sia come valori di concentrazione che come andamenti, ai dati misurati presso le centraline di Susa e Oulx, in assenza di  superamenti dei valori limite normativi.

Amianto   
Vi è stata coerenza nei rilievi eseguiti con il PMA e la verifica degli esiti analitici non ha evidenziato criticità.

Acque superficiali 
Il monitoraggio dei punti sono ubicati in corrispondenza del fiume Dora Riparia monte/valle cantiere, non ha rilevato anomalie.

Acque sotterranee 
Arpa, nel corso di un sopralluogo (09/05/2024), ha visionato tutti i piezometri che compongono la rete di monitoraggio senza evidenziare particolari criticità. È stata inoltre condivisa la localizzazione dei punti essenziali del PMA del cantiere operativo in fase di corso d’opera.

Il monitoraggio delle acque da parte del proponente è stato condotto in conformità con quanto previsto dal Piano di Monitoraggio Ambientale relativo alle fasi di lavoro in esecuzione.

Rumore 
Le campagne di monitoraggio sono risultate, relativamente alla posizione, alla frequenza, alla durata e al periodo, coerenti con quanto previsto nei PMA.

Vegetazione alloctona invasiva 
È proseguito internamente ed esternamente al cantiere il monitoraggio che nel tempo permetteranno di stabilire se la diffusione delle specie invasive è aumentata e se alcune specie rilevate all’interno del cantiere si siano in qualche modo diffuse anche all’esterno.

CO-10 - Valorizzazione materiali e deposito Italia - Torrazza

Sul sito di Torrazza non è stata svolta alcuna attività di cantierizzazione, in quanto si è ancora nella fase di raccordo tra la fine del monitoraggio di ante operam e quello di corso d’opera.

 

 

 

Note

    Ultima modifica 18 Ottobre 2024