Progetto IMIRILAND

Impact of Large Landslide in Mountain Environment: Identification and Mitigation of Risk

Durata -

Descrizione

Con il 2003 si è concluso il Progetto IMIRILAND di cui Arpa Piemonte è stata coordinatore amministrativo per un consorzio costituito da: Politecnico di Torino, CNR, Laboratoire Central des Ponts et Chaussées di Parigi, la Universitat Politècnica de Catalunya di Barcellona, la Technische Universität di Vienna e l'Ecole Polytechnique di Losanna.
Il Progetto ha avuto come obiettivo lo studio di grandi movimenti franosi e, in particolare, gli aspetti legati alla gestione del rischio connesso alla loro evoluzione, da un punto di vista tecnico-scientifico e di pianificazione territoriale. E' stato possibile approfondire l'analisi di pericolosità applicando un approccio multidisciplinare ad 8 siti localizzati in diversi Paesi europei: Italia (Rosone, Ceppo Morelli, Cassas), Francia (Sechilienne), Austria (Oselitzenbach), Svizzera (Sedrun, Conters), Principato di Andorra (Encampadana).
L'interesse per le grandi frane, problema diffuso e comune in ambiente montano, è legato alle caratteristiche evolutive di tali fenomeni, caratterizzati da una bassa probabilità di evoluzione come evento catastrofico, che tuttavia possono provocare gravi danni diretti e indiretti all'uomo, alle infrastrutture e all'ambiente. L'evoluzione catastrofica di questi fenomeni, già verificatasi in passato, ha messo in evidenza la mancanza di metodologie consolidate nell'ambito della previsione e della gestione dei rischi derivati.
La valutazione della pericolosità (hazard analysis) riveste un ruolo prioritario cui contribuiscono numerosi approcci: geologico-strutturale, geomorfologico, storico, geotecnico-geomeccanico, statistico (quest'ultimo finalizzato in particolare all'applicazione di modelli numerici per l'innesco e l'individuazione delle aree d'influenza dei fenomeni). Risultato di questa fase è la definizione di diversi scenari evolutivi, dal meno pericoloso al catastrofico.
Infine per i siti più significativi ed esemplificativi è stata affrontata l'analisi di rischio, di tipo quantitativo (QRA ' Quantitative Risk Analysis), basata sui seguenti aspetti: quantificazione numerica di tutti i parametri richiesti dalla QRA; valutazione della QRA attraverso matrici applicate in modo automatico con l'impiego di applicativi GIS, per arrivare inoltre ad una zonizzazione del rischio; calcolo della QRA per ogni scenario di pericolosità individuato nella fase precedente ed in modo separato per le quattro categorie di valori degli elementi a rischio (fisico, economico, ambientale e sociale).
Nel mese di agosto 2004 è stato pubblicato il volume dal titolo:  V Programma Quadro ' Progetto IMIRILAND Identification and mitigation of large landslide risk in Europe. Advances in risk assessments. Eds. Ch. Bonnard, F. Forlati and C. Scavia, Balkema Publishers : London, 2004

Ultima modifica 17 Maggio 2024