- Tema
- Geologia e dissesto
Data di inserimento 17 Maggio 2024
Durata -
Descrizione
Fra gli obiettivi programmatici del progetto INTERREG II per l'area transfrontaliera tra l'Italia e la Svizzera, l' Unione Europea ha indicato lo sviluppo della conoscenza dei fenomeni naturali influenzanti il territorio e la creazione, a titolo sperimentale, di un primo sistema strutturato di rilevamento, omogeneo sui due versanti alpini.
Tali obiettivi sono stati accolti dalla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione della Regione Piemonte, capofila di parte italiana, e dalla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, capofila per parte svizzera, nel programma 'Collegamento delle reti di rilevamento e condivisione delle esperienze e delle conoscenze per la gestione del rischio idrogeologico' e strutturati in sei azioni, così denominate:
Azione 1. Condivisione dei dati meteorologici in tempo reale, differita e storici.
Azione 2. Realizzazione di un atlante delle piogge intense sulle alpi occidentali italo-svizzere.
Azione 3. Definizione di una metodologia per la valutazione della pericolosità dei versanti in relazione ai processi inerenti la coltre superficiale, impiegando parametri ideologici, geotecnica e morfologici e da sperimentarsi in alcuni bacini campione.
Azione 4. Condivisione dei metodi e conoscenze sui processi di lave torrentizie per la difesa dei centri abitati.
Azione 5. Proposta di una metodologia inerente la mappatura e caratterizzazione dei processi di instabilità dei versanti da sperimentarsi sui bacini dell'alto Toce e della Maggia.
Azione 6. Contributo piemontese al progetto Verbano.
Pubblicazione scientifica: INTERREG II Italia Svizzera. Collegamento delle reti di rilevamento e condivisione delle esperienze e delle conoscenze per la gestione del rischio idrogeologico. Regione Piemonte Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione; Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana-Istituto di Scienze della Terra, 2002
Ultima modifica 17 Maggio 2024