Nuove nevicate fino a bassa quota, pericolo valanghe 3-Marcato in quota

La settimana che si sta per chiudere è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche molto dinamiche che hanno condizionato fortemente 
la qualità e la distribuzione della neve al suolo.

Sui settori meridionali le precipitazioni di inizio settimana sono state fortemente influenzate dall'aumentare progressivo dello zero termico; 
in queste zone la quota neve ha raggiunto i 2300-2500 m circa con diffusi fenomeni di pioggia su neve. Sui restanti settori la quota delle nevicate 
si è alzata al massimo sui 1800-2200 m di quota permettendo accumuli al suolo anche importanti, soprattutto nei settori settentrionali dove è rimasta sempre al di sotto dei 1400-1600m.

Altro grande protagonista della settimana è stato il vento. Le nevicate sono state infatti spesso accompagnate o seguite da ventilazione sostenuta che ha rimaneggiato il manto nevoso portando alla formazione di nuovi accumuli non sempre facilmente individuabili 
anche a causa di condizioni meteorologiche poco favorevoli e alla completa erosione del manto nevoso in prossimità di dorsali e creste in quota.

La situazione di innevamento generale è quindi migliorata grazie alle nevicate delle ultime settimane; per contro sono state segnalate diverse valanghe provocate e una generale ripresa dell'attività valanghiva spontanea con distacchi di medie e localmente grandi dimensioni per la presenza di strati deboli basali.

Nel fine settimana sono previste nuove nevicate che raggiungeranno anche zone di bassa quota. Sabato le nevicate sono previste di intensità moderata con picchi localmente forti in particolare sul cuneese dove il pericolo valanghe aumenterà fino a 3-Marcato in quota.


Vi consigliamo pertanto di seguire gli aggiornamenti del bollettino valanghe 

Il video bollettino valanghe dell'1 e 2 febbraio  2025

Situazione neve e pericolo valanghe in Piemonte per l'1 e 2 febbraio 2025

Video

Note

    Ultima modifica 31 Gennaio 2025