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Data di inserimento 26 Luglio 2024
Nell’ambito delle attività istituzionali di Arpa Piemonte, i tecnici dell’Agenzia sono coinvolti in una serie di appuntamenti estivi dedicati allo studio, approfondimento e divulgazione circa le tematiche che coinvolgono gli ambienti alpini della nostra regione: dai cambiamenti climatici agli impatti sulla criosfera, dall’analisi dei processi di dissesto in alta quota alla valutazione dei pericoli connessi.
In riferimento alle necessità formative del personale impegnato nelle campagne glaciologiche volte a migliorare le competenze e le capacità tecniche, è tutt’ora in corso il “Corso di formazione sull’instabilità e sui rischi dell’ambiente glaciale e periglaciale” a cura dei ricercatori CNR-Irpi (Centro di Competenza di Protezione Civile per il Rischio Geo-Idrologico), presso il Rifugio Gastaldi a Balme (TO).
Il corso che prevede sessioni in aula e analisi e approfondimenti in campo, si concentra sullo studio della criosfera con particolare attenzione ai ghiacciai e l’ambiente periglaciale; migliorando le tecniche di indagine in ambito glaciologico è infatti possibile identificare le dinamiche geomorfologiche e le tendenze causate dai cambiamenti climatici, valutare la possibile interazione con gli elementi antropici anche tramite l’analisi dei principali eventi del passato e fornire infine elementi utili all’interpretazione degli elementi di pericolosità.
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Arpa Piemonte con i suoi esperti sarà presente, inoltre, alla tappa piemontese della Carovana dei Ghiacciai 2024, la campagna internazionale promossa da Legambiente e CIPRA (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi) con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano (CGI) per accendere i riflettori e sensibilizzare circa gli importanti effetti in quota causati dai cambiamenti climatici, sempre più evidenti nell’area del Mediterraneo e in particolare sulle Alpi. La contrazione delle masse glaciali, con importanti riduzioni registrate negli ultimi anni, non comporta solamente la perdita di paesaggi, memoria e biodiversità ma equivale alla sparizione di importanti riserve di acqua dolce e di fondamentali servizi ecosistemici.
Infine, nella giornata di venerdì 6 settembre, con la collaborazione di CNR-Irpi, Museo Nazionale della Montagna, CAI, Arpa Piemonte organizza un evento pubblico a Balme (TO) per scoprire i cambiamenti che stanno coinvolgendo le nostre Alpi; dalla contrazione delle masse glaciali alla riduzione della stagione del manto nevoso, dai processi di dissesto in alta quota alla degradazione del permafrost, dalla siccità ai geo-itinerari, l’Agenzia invita la cittadinanza all’evento dal titolo “Salire in alto per guardare lontano. Una giornata per scoprire i cambiamenti delle nostre Alpi”.
La giornata di divulgazione si inserisce nel quadro delle attività previste dal progetto di valorizzazione del bacino glaciale della Bessanese che coinvolge gli enti protagonisti dell’evento.
Il progetto, iniziato nel 2022, ha permesso il rinnovamento dei locali del Rifugio Bartolomeo Gastaldi vecchio (2.659 m) del CAI Torino con lo scopo di diventare il fulcro delle attività di ricerca e studio sugli effetti dei cambiamenti climatici negli ambienti alpini di alta quota; il progetto, inoltre, si sviluppa creando momenti di sensibilizzazione e comunicazione per la cittadinanza sull’evoluzione ambientale in atto nell’alta Valle di Ala.
L’iniziativa aperta a tutti si svolgerà sul sentiero che raggiunge il Rifugio Gastaldi dal Pian della Mussa, per poi offrire, nei rinnovati spazi della Saletta del Presente, una sessione divulgativa sugli aspetti nivologici, glaciologici e idrologici peculiari dei nostri territori; dopo pranzo, la giornata proseguirà sui sentieri in quota per presentare le attività di ricerca “GeoClimAlp”. L’evento, in caso di maltempo, sarà annullato.
Note
Ultima modifica 26 Luglio 2024