Giornata mondiale del suolo - suolo e acqua fonte di vita

Tema

La Giornata mondiale del suolo si tiene ogni anno il 5 dicembre come mezzo per focalizzare l'attenzione sull'importanza di un suolo sano e per sostenere la gestione sostenibile delle risorse del suolo. Quest’anno mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e sulla relazione tra suolo e acqua nella realizzazione di sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti.

Troppo pochi sanno che il nostro futuro dipende dallo strato sottile che si estende sotto i nostri piedi. Il suolo e la moltitudine di organismi che in esso vivono ci forniscono cibo, biomassa, fibre e materie prime, regolano i cicli dell'acqua, del carbonio e dei nutrienti e rendono possibile la vita sulla terra (Commissione Europea, 2021).

La sopravvivenza del nostro pianeta dipende fortemente dal legame tra suolo e acqua. Oltre il 95% del nostro cibo proviene da queste due risorse fondamentali. L’acqua del suolo, vitale per l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante, tiene insieme i nostri ecosistemi. Questa relazione simbiotica è il fondamento dei nostri sistemi agricoli.

Tuttavia, a causa dei cambiamenti climatici e delle attività umane, i nostri suoli si stanno degradando, esercitando una pressione eccessiva sulle nostre risorse idriche. L’erosione sconvolge l’equilibrio naturale, riducendo le infiltrazioni d’acqua e la disponibilità per tutte le forme di vita.

Pratiche di gestione sostenibile del suolo, come la lavorazione minima, la rotazione delle colture, l’aggiunta di materia organica e le colture di copertura, migliorano la salute del suolo, riducono l’erosione e l’inquinamento e migliorano l’infiltrazione e lo stoccaggio dell’acqua. Queste pratiche preservano inoltre la biodiversità del suolo, migliorano la fertilità e contribuiscono al sequestro del carbonio, svolgendo un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico.

Il consumo di suolo, prevalentemente legato alle dinamiche insediative e infrastrutturali, porta alla perdita, spesso irreversibile, di questa risorsa ambientale fondamentale, limitata e non rinnovabile. Gli ultimi dati ISPRA-SNPA evidenziano una continua crescita in Italia delle superfici artificiali che, negli ultimi anni, si sta intensificando. Si assiste, infatti, a un’importante e preoccupante accelerazione, con un aumento del 10% del consumo di suolo nell’ultimo anno (2022) rispetto ai dodici mesi precedenti (Rapporto "Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici - Edizione 2023).

I dati del consumo di suolo 2022 in Piemonte

L’Europa e le Nazioni Unite ci richiamano alla tutela del suolo, del patrimonio ambientale, del paesaggio, al riconoscimento del valore del capitale naturale e ci chiedono di azzerare il consumo di suolo netto entro il 2050, di allinearlo alla crescita demografica e di non aumentare il degrado del territorio entro il 2030.

In Italia, il Piano per la transizione ecologica (PTE) si pone l’obiettivo di arrivare a un consumo netto pari a zero entro il 2030, anticipando di vent’anni l’obiettivo europeo e allineandosi alla data fissata dall’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

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    Ultima modifica 05 Dicembre 2023