Domani allerta rossa per rischio idrogeologico sul Piemonte settentrionale

Il maltempo che sta colpendo il nord ovest da ieri, avrà un’intensificazione nelle prossime ore e porterà precipitazioni molto forti sulle zone montane e pedemontane del Piemonte settentrionale e occidentale.

In considerazione dell’ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche e degli impatti conseguenti attesi sul territorio, il Centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta ROSSA per rischio idrogeologico DOMANI sulle vallate piemontesi nordoccidentali (zone B e C) e ARANCIONE già da OGGI su gran parte del Piemonte per possibili esondazioni dei corsi d'acqua e fenomeni di versante estesi. Allerta ARANCIONE anche per possibili valanghe sulle Alpi dalle Cozie alle Lepontine (zone A,B e C).

La situazione

Nelle ultime 6 ore sono già state registrate piogge localmente molto forti che hanno interessato principalmente il Verbano, l'alto Vercellese, il Biellese e il Torinese. I quantitativi pluviometrici maggiori sono stati osservati nelle stazioni di Domodossola (VB) con 105 mm, Larecchio (VB) 96 mm, Boccioleto (VC) con 80mm, Camparient (BI) con 76 mm e Ala di Stura (TO) con 72 mm. Le intense precipitazioni nel nord del Piemonte hanno determinato nella mattinata odierna l’innalzamento dei corsi d’acqua del bacino del Toce e del Sesia. In particolare, si segnalano gli incrementi nei livelli registrati nelle sezioni del Toce a Domodossola e del Sesia a Borgosesia.

Le previsioni per le prossime ore

Tra oggi pomeriggio e le prime ore della notte altre precipitazioni intense e localmente temporalesche sono attese sulle medesime zone. Nella notte è attesa la fase più acuta dei fenomeni insieme al rinforzo dei venti in particolare coinvolgendo i rilievi dal Torinese alla Valsesia; su queste zone sono attese precipitazioni molto forti, ancora forti sui rilievi del VCO e del Cuneese. Sulle zone di pianura e collina, sui settori alpini meridionali e sugli Appennini le piogge saranno più moderate. L’attenuazione delle precipitazioni e dei venti è prevista dal pomeriggio di domani.

Tra la sera di oggi e domani mattina, anche in pianura inizierà a soffiare vento sostenuto da est, con possibili raffiche fino a 50-70 km/h.

Nel complesso, le zone più esposte al flusso umido sudorientale (settori alpini dal Torinese al VCO) potranno ricevere anche oltre 150-200 mm di pioggia nelle prossime 24 ore.

Per la giornata odierna e domani sono attese inoltre nevicate su tutto l'arco alpino, molto forti prima sui settori settentrionali e poi, dalla serata, anche sui settori alpini occidentali. Oltre i 2300-2400m sono previsti accumuli di neve fresca superiori ai 150cm. Accumuli inferiori previsti sui settori sud-occidentali e meridionali.

La quota neve rimarrà piuttosto alta attestandosi nella giornata odierna generalmente intorno ai 1900-2100m, per poi scendere lievemente nella giornata di giovedì.

Nonostante gli importanti accumuli previsti riguardino i bacini di alimentazione più in quota le valanghe potranno raggiungere anche quote inferiori per via del forte inumidimento del manto nevoso e della grande quantità di acqua che potrà favorire lo scorrimento della neve avanzando per lunghi tratti e interessando localmente la viabilità .

Visti i quantitativi di neve prevista e la forte ventilazione il pericolo valanghe aumenterà rapidamente a 4-Forte. Localmente potrà raggiungere il grado 5-Molto Forte in alta quota

Le forti precipitazioni previste nelle prossime 36 ore determineranno anche un diffuso innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua della regione, sia sul reticolo idrografico secondario sia sui corsi d'acqua più importanti. Si prevede un progressivo innalzamento degli affluenti del Po: per molti dei quali è atteso il superamento della soglia di guardia nella giornata di domani. Gli ingenti contributi previsti dai bacini dell’Orco, dello Stura di Lanzo e della Dora Riparia porteranno all’innalzamento dei livelli del Po a valle della città di Torino. 

In particolare, per le sezioni del Po a San Sebastiano e a Crescentino è previsto il raggiungimento del livello di criticità elevata. Date le precipitazioni previste nel Piemonte meridionale ed in particolare sul bacino del Tanaro si prevede il raggiungimento della criticità moderata per il fiume Tanaro nella giornata di domani.

Nelle zone che vedranno le precipitazioni più intense sono attesi fenomeni di innesco di frane superficiali e sulle zone alpine dalle Cozie alle Lepontine sono possibili inneschi di colate detritiche.

Si consiglia di tenersi informati sull’evolversi delle condizioni meteorologiche, limitare gli spostamenti e adottare adeguati comportamenti di auto-protezione.

Prossimo aggiornamento intorno alle ore 21.

Bollettino pericolo attuale rischio idrogeologico

 

Aggiornamento delle ore 21

Il graduale avvicinamento di una saccatura atlantica in estensione sul Mediterraneo centrale attiva intensi flussi umidi meridionali che nei bassi strati progressivamente ruotano fino a divenire orientali. L’interazione del flusso con l’arco alpino e l’ingresso del fronte caldo sulla pianura piemontese ha portato precipitazioni intense che nelle ultime 12 ore si sono concentrate sulla fascia alpina e pedemontana tra Alpi Lepontine e Graie con accumuli significativi su Verbano, val Sesia, valle dell’Orco e valli di Lanzo. Tali precipitazioni hanno determinato l’innalzamento dei livelli del reticolo idrografico principale e secondario. Nel Verbano, si segnala l’Ovesca che ha superato il livello di guardia ed è attualmente in crescita. Nel pomeriggio odierno, il Toce a Candoglia ha superato la pre-soglia e alle 19:30 anche il livello del Lago Maggiore ha raggiunto la pre-soglia a Pallanza (VB). Il Sesia a Borgosesia (VC), il torrente Sèssera a Pray (BI) e il Cervo a Vigliano (BI) e l'Elvo a Carisio (VC) hanno raggiunto il livello di guardia. Nel Torinese, il Po a San Sebastiano (TO), la Dora Baltea a Tavagnasco (TO) e l’Orco a San Benigno (TO) hanno raggiunto la criticità ordinaria. Attualmente il Tanaro è in crescita in testata ed è stazionario nelle sezioni a valle di Farigliano (AT).

Previsione meteo prossime ore 

Nelle prossime ore la saccatura genererà un minimo barico al livello del mare che si approfondirà progressivamente sul Golfo Ligure e traslando dalla Corsica verso il golfo stesso. Questo intensificherà i flussi orientali e l’apporto di umidità sul Piemonte mantenendo le precipitazioni intense per tutta la notte e in estensione progressiva anche ai settori occidentali, e successivamente meridionali. Le precipitazioni attese nelle prossime ore sono diffuse a tutta la regione molto forti, e localmente a carattere di nubifragio. I quantitativi attesi sono tra 150 e i 250 mm in 12 ore, e saranno a carattere nevoso sopra ai 2000-2200 m con ingenti accumuli sopra ai 2500 m. I flussi sciroccali caldi infatti mantengono temperature miti fino a quote elevate, localmente la quota neve potrebbe però scendere di 200- 300 m sotto i rovesci più intensi. Da segnalare anche la ventilazione in intensificazione e in ulteriore rinforzo nelle prossime ore, con venti forti o molto forti sui rilievi, che interesseranno anche le pianure nella prima parte della giornata di domani. Sono attese locali raffiche superiori ai 50 km/h anche sulle pianure

Evoluzione corsi d’acqua prossime ore 

Nelle prossime ore è atteso un generale e significativo incremento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo idrografico principale e secondario dei corsi d'acqua del Piemonte settentrionale e occidentale. Nella notte è previsto il raggiungimento del livello di guardia per l’Orco a San Benigno (TO) e per il Sesia a Palestro (VC) e si prevedono incrementi del Toce a Candoglia (VB) e del Lago Maggiore a Pallanza (VB) pur al mantenendosi al di sotto del livello di guardia. Nella notte tra oggi e domani per il Po si prevede il generale innalzamento dei livelli, in particolare a valle di Torino, nelle sezioni di San Sebastiano (TO) e Crescentino (TO) dove si prevede il raggiungimento del livello di guardia nella mattina di domani. Anche i livelli del Tanaro sono attesi in aumento fino alla sezione di Farigliano (AT). Si segnala la forte probabilità di diffusi fenomeni di versante.

Il bollettino di aggiornamento idrogeologico e idraulico del 16 aprile 2025 ore 21

Per gli aggiornamenti del pericolo in tempo reale

Mappa pericolo idrogeologico delle ultime 24 ore aggiornato alle ore 21 del 16 aprile 2025
Mappa pericolo idrogeologico delle ultime 24 ore aggiornato alle ore 21 del 16 aprile 2025

Aggiornamento delle ore 6 del 17 aprile 2025

Intense correnti di scirocco in quota ed orientali nei bassi strati hanno mantenuto condizioni di tempo diffusamente perturbato con precipitazioni moderate o forti, localmente molto forti su alto Torinese, Biellese, alto Vercellese e Verbano. Quota neve mediamente intorno ai 1800-2000 m, ma localmente sui 1500 m. I massimi accumuli nelle ultime 6 ore sono stati registrati a Pian Audi (TO) con 155 mm, Boccioleto (VC) con 117 mm e Camparient (BI) con 116 mm. Nel Verbano, il Toce ha superato il livello di guardia mentre l’Ovesca ha superato il pericolo. Il lago Maggiore è in crescita ma al di sotto del livello di guardia. Nel Biellese, il Sesia a Campertogno, il Mastallone a Varallo, il Sessera a Pray e il Cervo a Vigliano hanno superato la soglia di guardia mentre il Sesia a Borgosesia la soglia di pericolo. Nel Vercellese l’Elvo a Carisio e il Cervo a Quinto Vercellese hanno superato la soglia di pericolo mentre il Sesia a Palestro quella di guardia. Nel Torinese hanno superato il pericolo il Soana a Pont, l’Orco a Spineto, il Chiusella a Parella e il Malone a Front mentre la Dora Baltea a Tavagnasco ha superato il livello di guardia. Il Po a monte di Torino è in crescita ma al di sotto del livello di guardia mentre a valle nelle sezioni di San Sebastiano (TO) e Crescentino (VC) i livelli hanno superato il livello di guardia. A sud è stata superata la soglia di guardia dall'Erro a Cartosio (AL) e dal Belbo a Santo Stefano (CN), la Bormida a Piana Crixia (SV) ha superato la soglia di pericolo. Sul Tanaro i livelli sono in crescita al di sotto del livello di guardia.

Previsione meteo prossime ore

Nelle ultime ore un vortice depressionario (denominato tempesta HANS), formatosi ad est della Sardegna in seno al flusso perturbato principale, è andato ulteriormente approfondendosi muovendo verso nord-nordovest e stazionerà sull’alto Tirreno tra la Corsica e la Costa Azzurra fino a metà pomeriggio. Tale evoluzione determinerà la disposizione delle correnti dai quadranti orientali a tutte le quote con ancora marcato maltempo e precipitazioni diffuse, localmente forti o molto forti fino a metà giornata, in particolare a ridosso delle vallate del Torinese e del Canavese e fino ai primi tratti di pianura adiacenti, mentre il Verbano nel corso delle prossime ore vedrà una parziale attenuazione dei fenomeni. La quota neve si manterrà sui 1700-1900 m, con valori intorno ai 1400-1500 m in queste prime ore della mattinata sulle zone di alta valle delle Alpi Cozie settentrionali. Da metà pomeriggio odierno il minimo depressionario sull’alto Tirreno andrà progressivamente colmandosi favorendo così un’attenuazione dei fenomeni che proseguiranno a carattere sparso e di intensità debole o al più moderata fino a fine giornata.

Evoluzione corsi d'acqua prossime ore

Nelle prossime ore sono attesi ulteriori incrementi dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo idrografico principale e secondario. Nella zona settentrionale della regione i livelli del Toce risultano ancora in crescita e prossimi alla soglia di pericolo. Per il Lago Maggiore è previsto il superamento del livello di guardia in mattinata.  

Per quanto riguarda il bacino del Sesia nelle sezioni di monte e negli affluenti i livelli risultano stazionari o in lieve diminuzione mentre a Palestro sono previsti ulteriori incrementi fino al livello di pericolo. Nella zona meridionale della regione i livelli dei corsi d’acqua sono in crescita e si prevede il superamento della criticità ordinaria per la Bormida a Cassine (AL). 

Nelle prossime ore si prevede un ulteriore innalzamento dei livelli del Po. A valle di Torino, grazie al contributo degli affluenti che risultano ancora in lieve crescita, il Po in mattinata sarà prossimo ai livello di pericolo nelle sezioni di San Sebastiano (TO) e Crescentino (VC) mentre a valle si prevede il superamento della criticità moderata a Valenza (AL) e della criticità ordinaria a Isola Sant’Antonio (AL).

Il bollettino di aggiornamento idrogeologico e idraulico del 17 aprile 2025 ore 6

Per gli aggiornamenti del pericolo in tempo reale

Mappa pericolo idrogeologico delle ultime 24 ore aggiornato alle ore 6 del 17 aprile 2025
Mappa pericolo idrogeologico delle ultime 24 ore aggiornato alle ore 6 del 17 aprile 2025

Note

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    Ultima modifica 18 Aprile 2025