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Data di inserimento 26 Novembre 2024
Si è aperto questa mattina, mercoledì 27 novembre 2024, nella splendida cornice del Castello di Pavone, nei pressi di Ivrea (TO), il Convegno Nazionale Agenti Fisici, giunto alla sua VIII edizione. L’evento, organizzato da Arpa Piemonte in collaborazione con AIRP (Associazione Italiana di Radioprotezione), rappresenta un consolidato momento di incontro tra professionisti, tecnici e ricercatori, provenienti da SNPA ma anche da Enti di Ricerca ed Università, per discutere assieme delle novità emergenti in campo ambientale su tematiche riguardanti i rischi da agenti fisici.
Ad aprire l'evento erano presenti Matteo Marnati, Assessore regionale all'Ambiente, AI ed Energia, la vice sindaca di Pavone Canavese Graziella Ottino e il direttore generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero.
L'assessore regionale all'ambiente Matteo Marnati: "Ci troviamo di fronte a molte sfide nuove, ad esempio quelle dei Pfas; qualche anno fa abbiamo approvato, e siamo stati l’unica Regione a farlo, la legge per gli scarichi superficiali dei Pfas. Arpa è stata fondamentale per fornire gli strumenti scientifici e per noi, a tutti gli effetti, resta un punto di riferimento molto importante. Le sfide da affrontare sono moltissime e c’è molto lavoro da fare. Stiamo lavorando per fare in modo che Arpa non sia solo uno strumento di monitoraggio, che peraltro resta una sua importante peculiarità, ma che possa anche interagire con altri enti di ricerca. Quello che si sta svolgendo qui è un convegno molto importante che tocca tematiche che per noi sono non solo fondamentali ma anche una priorità".
La vice sindaca Graziella Ottino: "E' un orgoglio ospitare l'VIII convegno degli agenti fisici a Pavone, in questa location così suggestiva che risale al Medioevo. I tavoli che nei prossimi giorni vedranno esperti del settore sono importanti per fare esperienza e conoscenza che saranno messi a disposizione degli enti pubblici regionali e locali. Il Comune di Pavone sente l'importanza dell'educare i giovani non solo per la tutela della salute personale ma anche ambientale per supportare le sfide future e questo convegno e una delle basi da cui si può partire".
Il direttore generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero oltre ai saluti ha introdotto i lavori: "Quanto gli agenti fisici influenzano l'ambiente e l'inquinamento ambientale è il tema del convegno nazionale che si è aperto oggi a Pavone Canavese. Le radiazioni e il rumore con i loro più attuali studi e sperimentazioni, spiegati dai maggiori esperti italiani, sono i protagonisti, ma non solo. La qualità dell'aria e il clima sono influenzati da fattori fisici che ne determinano il cambiamento e l'inquinamento ad esso correlato. La conoscenza sempre più approfondita di questi aspetti e l'evoluzione che l'emergenza climatica in corso porta sono necessari per affrontare le sfide ambientali del futuro. L'Agenzia porterà ai tavoli dei prossimi giorni l'ambiente a 360° perché è importante un approccio multidisciplinare sia nel campo della protezione ambientale che nella ricerca che supporta e supporterà sempre di più il lavoro che quotidianamente facciamo per la tutela del nostro territorio".
Nella edizione di quest'anno nella sessione plenaria, che affronta tematiche di interesse più generale, si è affronta il tema del clima, con una presentazione sulle ricadute a livello regionale dei cambiamenti climatici e di temi ad esso correlati.
Per entrare più nello specifico degli agenti fisici in senso stretto si è parlato degli SMR, Small Modular Reactor, una nuova generazione di reattori nucleari, più semplici da installare e con standard di sicurezza più elevati rispetto ai reattori tradizionali, che potrebbe dare il suo contributo alla transizione energetica.
Nella sessione plenaria sono state illustrate le prospettive di sviluppo delle telecomunicazioni con la tecnologia 5G.
Nell’arco delle tre giornate saranno presentati i circa sessanta lavori in dieci sessioni tematiche orali, che si svolgono in modo parallelo, ed una sessione poster. Un confronto su temi di rilevante attualità si approfondirà in due tavole rotonde: una sulle novità in tema di monitoraggio della radioattività ambientale e l’altra sulle ricadute della nuova normativa sui limiti di esposizione a campi elettromagnetici.
Arpa Piemonte porterà nell'arco di questi tre giorni 19 lavori di cui 13 in sessioni orali. Ad esempio sul tema delle radiazioni ionizzanti saranno presentati i lavori sull’analisi di radionuclidi artificiali come traccianti per lo studio di dinamiche ambientali e sulle modalità di risanamento di ambienti con elevata presenza di radon. Per quanto riguarda i campi elettromagnetici, sono presenti alcuni lavori sui metodi di caratterizzazione di segnali 4G e 5G e su misure dosimetriche per la valutazione dell’esposizione personale. Per finire saranno discussi lavori sul tema della qualità dell’aria, relativi alla determinazione del black carbon e delle sorgenti ad esso correlate ed agli esiti del progetto Life PrepAIR, e sul tema del rumore, relativamente ai primi risultati dell’app Openoise Meter ed a valutazioni di impatto acustico di un’arteria stradale.
Note
Ultima modifica 27 Novembre 2024