- Territorio
- Torino
- Tema
- Aria
- Suolo e rifiuti
Data di inserimento 12 Dicembre 2021
Nel pomeriggio di oggi ha preso fuoco un capannone della ditta Demap, a Beinasco, in via Giotto. E’ una ditta che ricicla materie plastiche della raccolta differenziata.
Sul posto ci sono diverse squadre di vigili del fuoco che hanno attivato la pronta reperibilità dell'Agenzia.
Tecnici di Arpa Piemonte sono sul posto per effettuare controlli dell'aria con misuratori da campo e campionatori per analisi di laboratorio, comprese le diossine.
Seguiranno aggiornamenti.
Aggiornamento delle ore 18.30
I primi esiti dei controlli con strumentazione da campo effettuata nei pressi dell'incendio hanno fatto misurare 80- 90 ppb COV (parti per bilione - Composti Organici Volatili) che sono poco sopra i valori del fondo.
I controlli attualmente si stanno svolgendo a Torino sud e centro sud, dove, per la direzione attuale dei venti, c'è la massima ricaduta dei fumi.
Aggiornamento delle ore 19.30
I rilievi fatti in corso Allamano all'altezza del centro commerciale Le Gru hanno dato COV 120-140 ppb (più del valore di fondo che è di circa 90-100 ppb in quella zona) e tracce di acido cloridrico.
In serata gli odori a Torino e nei comuni limitrofi potrebbero aumentare per effetto dell'inversione termica.
Aggiornamento delle ore 20
Nella zona Lingotto - Mirafiori sud di Torino i COV hanno fatto registrare tra 170 e 200 ppb.
Condizioni meteorologiche durante l’incendio
Dai dati osservati dal misuratore di temperatura nell'atmosfera posizionato a Torino, si vede come in queste ore stia tornando a formarsi l’inversione termica che già ha caratterizzato la notte precedente.
L’inversione termica era stata erosa nelle ore centrali del giorno, ancora molto debole fino ad un paio d’ore fa, è destinata ad accentuarsi nel corso della prossima notte, come già avvenuto nella notte precedente, perché la temperatura al suolo scenderà progressivamente su valori vicini allo 0, mentre rimarrà più mite negli strati superiori, col picco di aria più calda posizionato intorno ai 300-350 m sopra la città.
Gli ultimi dati dei venti, misurati dalla stazione meteorologica posizionata nella zona Lingotto di Torino, indicano un’intensità debole o molto debole ed una direzione di provenienza tendenzialmente da sud-sudovest. Anche le previsioni modellistiche mostrano venti deboli da ovest-sudovest per le prossime ore.
Aggiornamento delle ore 22
Proseguono i controlli dell'aria nelle zone limitrofe all'incendio e nelle zone di ricaduta dei fumi. Gli ultimi rilievi fatti con strumentazione portatile nei pressi dell'incendio hanno fatto registrare COV di circa 80-90 ppb, prossimi ai valori di fondo, in quanto al momento le condizioni meteo e le operazioni di spegnimento delle fiamme non permettono la ricaduta degli inquinanti in prossimità dell’incendio.
Sono stati montati due campionatori per l'analisi delle diossine. Uno in prossimità dell'incendio, uno a Mirafiori sud - zona Lingotto.
Nella notte proseguiranno i controlli ambientali dei tecnici dell'Agenzia.
13 dicembre 2021
Ore 7.30
Sono proseguiti nella tarda serata di ieri i controlli degli inquinanti aeriformi attraverso la strumentazione automatica da campo nelle zone interessate dall'incendio di un capannone pieno di materie plastiche della ditta Demap, a Beinasco e nelle zone di probabile ricaduta delle polveri incombuste e dei gas.
L'effetto ombrello determinato dall'innalzamento dei fumi e il loro confinamento negli strati superiori dell’atmosfera, come accaduto nelle prime ore dopo lo sviluppo dell’incendio, ha iniziato a cedere nella tarda serata e nelle aree prossime alla sorgente dell’incendio si è determinato un incremento di alcuni prodotti della combustione in aria.
Dalle 23 si sono misurati COV- composti organici volatili - del valore di circa il doppio rispetto al valore di fondo (indicatore della sommatoria di alcuni inquinanti) della zona.
Sono stati avvertiti i sindaci delle aree interessate che hanno definito alcune indicazioni pubblicate sui siti del loro comune.
Nel dettaglio i dati COV delle misurazioni effettuate nella tarda serata di ieri sono i seguenti:
- Asilo nido Garelli 160 ppb (parti per bilione)
- Scuola media Gobetti 240 ppb
- Centro commerciale Fornaci 234 ppb
- Ex scuola Via Montello 205 ppb
- Scuole elementari Via Mascagni 191 ppb
- Scuola Gramsci 185 ppb
- Scuola De Amicis 190 ppb
I controlli stanno proseguendo in queste ore. Gli esiti saranno pubblicati non appena disponibili.
Aggiornamento delle ore 8.30
Proseguono le operazioni di spegnimento dell'incendio. La direzione dei fumi questa mattina è verso sud - sud est.
Sono state effettuate le misure nelle zone prossime all'incendio e nelle zone di probabile ricaduta.
In particolare i COV misurati questa mattina alle ore 7.30 sono i seguenti:
- Zona incendio 265 ppb (parti per bilione)
- Asilo nido Garelli 230 ppb
- Centro di Beinasco 200 ppb
- Borgaretto - piazza Vittorio Veneto 301 ppb
Aggiornamento delle ore 11
Le condizioni metereologiche attuali stanno trasportando i fumi negli strati più alti e i controlli effettuati danno misure dei COV poco oltre i valori di fondo.
I controlli sono stati effettuati nel comune di Beinasco presso:
- Asilo nido Garelli
- Scuola media Gobetti
- Scuola Gramsci
I dati dei COV sono tra i 100 e i 120 ppb.
La situazione metereologica varierà nuovamente nel tardo pomeriggio - sera quando si attende la formazione di inversione termica che ha già caratterizzato le notti precedenti.
I controlli proseguiranno fino a totale spegnimento dell'incendio.
Aggiornamento delle ore 17
Le condizioni meteoreologiche della giornata hanno permesso, nelle ore centrali, una diluizione degli inquinanti e nella zona più vicina all'incendio le concentrazioni di COV erano prossime ai valori di fondo.
Dalle ore 16 circa, con la formazione dell'inversione termica, si riduce la diluizione degli inquinanti e le misure effettuate nella zona dell'incendio sono di circa 200-250 ppb di COV.
I fumi attualmente ricadono nelle zone limitrofe all'incendio a Beinasco (TO).
Aggiornamento delle ore 18
Gli ultimi controlli effettuati con strumentazione automatica portatile fanno registrare a Beinasco, zona viale Risorgimento, COV del valore di 220 ppb.
Ad Orbassano, nella zona limitrofa all'incendio, zona capannoni industriali i valori COV vanno da 235 a 255 ppb.
L'odore, con l'inversione termica, aumenta ed è maggiormente percepita dalla popolazione rispetto alle ore centrali della giornata.
14 dicembre 2021
Ore 8
Proseguono i controlli degli inquinanti degli aeroformi attraverso la strumentazione automatica e i campionamenti per le analisi di laboratorio nelle zone interessate dall'incendio di un capannone pieno di materie plastiche della ditta Demap, a Beinasco e nelle zone di probabile ricaduta delle polveri incombuste e dei gas.
Ieri nella tarda serata, a causa dell'inversione termica, si è ridotta la diluizione degli inquinanti e le zone di ricaduta erano prossime all'incendio.
Intorno alle ore 23 sono state effettuate misure in Beinasco, nelle zone limitrofe all'incendio e nelle zone di ricaduta.
I COV - Composti Organici Volatili misurati:
- Viale Risorgimento 385 ppb (parti per bilione)
- Via Anselmetti 318 ppb
- St. del Drosso 248 ppb
- Via dell'industria 230 ppb
- Via Giotto 237 ppb
- IperCoop 245 ppb
- Via Mirafiori 247 ppb
- Via Falcone 256 ppb
- Via del Commercio 226 ppb
Aggiornamento delle ore 11
Nella mattinata di oggi, tra gli altri composti organici misurati, è stato determinato l’acido fluoridrico che ha mostrato valori anomali rispetto al fondo di aree industriali similari, valore di almeno 10 volte rispetto al valore di fondo antropico non mediamente misurato in queste aree.
La situazione monitorata è soggetta a variazioni durante il giorno dovute alla dinamica dell’atmosfera ovvero alla variazione dell’altezza dello stato di rimescolamento dei gas. La produzione di sostanze inquinanti che si generano dal raffreddamento della massa di rifiuti ancora soggetta ad azione dei vigili del fuoco è una costante durante l’intera giornata.
I COV - Composti Organici Volatili misurati, misurati a Beinasco, alle ore 9.30 circa:
- Via Alfieri 264 ppb
- Via Mascagni 270 ppb
- Via Rossini 259 ppb
L'attività di controllo da parte di Arpa continuerà anche nelle prossime ore vista la previsione metereologica che induce a mantenere elevato il livello di attenzione.
Parallelamente al controllo degli inquinanti nell'aria sono state date indicazioni circa il contenimento delle acque di spegnimento che sono convogliate in massima parte della rete fognaria e in una parte significativa, ma minore, attraverso ditte specializzate al trattamento di queste acque, prelevate dalle vasche di contenimento e avviate all’impianto di trattamento.
Aminto: in seguito al crollo del tetto che era costituito da fibre da manufatti contenenti amianto sono state avviate le misure per la determinazione delle eventuali fibre aerodisperse in atmosfera attraverso la sistemazione di campionatori nell’area intorno al capannone interessato dall’incendio.