Atelier della montagna 2024: appuntamento il 23 e 30 agosto a Balme al Rifugio Gastaldi

Portare scienza e conoscenza proprio dove gli appassionati ed escursionisti frequentano le nostre montagne, è lo scopo di questa nuova iniziativa per la stagione estiva. Là dove sorge il vecchio Rifugio Gastaldi, a 2659 m nel comune di Balme (TO), è nato infatti il fulcro delle attività di studio, ricerca e divulgazione frutto della collaborazione tra Arpa, CNR-Irpi, CAI e Museo della Montagna e proprio in questo luogo, verranno tenuti degli appuntamenti pubblici su diverse tematiche inerenti all’ambiente alpino, con la storia e il clima del luogo, molto frequentato d’estate.

Il cuore degli incontri sarà il racconto di alcuni aspetti delle nostre Alpi e la possibilità di soddisfare le curiosità e le domande con i tecnici di Arpa circa i monitoraggi della criosfera, i processi di modellazione dell’ambiente e gli effetti dei cambiamenti climatici in quota.

In particolare, nella conca glaciale della Bessanese ai piedi del Ghiacciaio della Ciamarella, nivologi e geologi saranno protagonisti di un racconto di “neve e ghiaccio”, due tematiche peculiari delle terre alte.

I tecnici di Arpa Piemonte saranno disponibili in due differenti giornate, nei pomeriggi del 23 e 30 agosto, con due appuntamenti dal titolo:

- Il permafrost e l’ambiente periglaciale del Crot di Ciaussinè. Il ritiro del ghiacciaio e la geomorfologia periglaciale, il monitoraggio e le tendenze evolutive

- La neve al rifugio Gastaldi. Misure, serie storiche, l’andamento della stagione invernale con un focus sul 2023-2024, le prospettive climatiche

Gli atelier della montagna prevederanno una breve presentazione all’interno della “Saletta del Presente”, allestita dentro il vecchio rifugio Gastaldi, e ad un momento all’esterno. Gli eventi sono a partecipazione libera; in caso di maltempo gli appuntamenti verranno annullati.

Gli appuntamenti previsti assolvono alla missione di Arpa nel creare quella cultura diffusa necessaria affinché la società moderna sia maggiormente consapevole, alimentando una cultura volta alla conoscenza delle modificazioni in atto e alla prevenzione dei rischi naturali. 

Vi aspettiamo!