Data di inserimento 02 Gennaio 2024
I dati misurati da una stazione di qualità dell’aria collocata in un comune per un dato giorno non sono confrontabili con il livello del semaforo previsto per lo stesso giorno (ed emesso nel precedente giorno di controllo) perché il livello del semaforo è calcolato per la zona alla quale afferisce il comune e non sul singolo comune in cui è collocata la stazione.
Si può confrontare il dato misurato con la previsione emessa per quel giorno su quel comune e pubblicata su Aria Piemonte e su Aria Ambiente considerando comunque che:
- la previsione sul comune rappresenta un valore medio sulla superficie comunale, la stazione invece misura concentrazioni puntuali, la cui rappresentatività varia a seconda della tipologia di stazione: possono essere utilizzati per il confronto solo i dati misurati da stazioni di fondo, rappresentative di condizioni ‘medie’ di inquinamento e non con stazioni di traffico, rappresentative di condizioni locali, non riproducibili su scala comunale (ad esempio posso confrontare i dati previsti di PM10 su Torino con quelli misurati dalla stazione di Torino Lingotto, non con quelli misurati dalla stazione di Torino Rebaudengo);
- l’applicazione delle misure previste dal protocollo con livello arancione o rosso, dovrebbe portare ad una riduzione delle emissioni di particolato primario e dei precursori del PM10 che il modello di qualità dell’aria non può conoscere, portando ad una potenziale sovrastima delle concentrazioni simulate rispetto a quelle misurate;
- le previsioni di qualità dell’aria sono, come tutte le previsioni, affette da un errore che dipende da molteplici fattori, i principali dei quali riguardano un parziale deficit di conoscenza sulle emissioni, sui processi chimico-fisici atmosferici e sull’incertezza delle previsioni meteorologiche.
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Ultima modifica 02 Gennaio 2024