L'amianto è pericoloso?

L'amianto è una sostanza cancerogena. Rappresenta un rischio per la salute quando esiste la possibilità che le fibre del minerale siano inalate.

Alcune malattie del sistema respiratorio quali il  mesotelioma pleurico e l’asbestosi derivano dall’esposizione alle fibre di amianto. Occorre precisare che l’asbestosi è causata da esposizioni elevate di tipo professionale, quindi ad oggi si può escludere l’insorgere di nuovi casi. L’esposizione all’amianto può inoltre incidere sull’insorgenza di altre patologie, quali, ad esempio, il carcinoma polmonare.

Il rischio di inalazione di fibre è strettamente legato alla friabilità del materiale che le contiene, pertanto i materiali contenenti amianto vengono classificati come:

• Friabili: materiali che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polvere con semplice azione manuale;
• Compatti: materiali duri che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l'impiego di attrezzi meccanici (es. cemento-amianto).

Le fibre possono essere diffuse nell'aria a seguito della manipolazione o lavorazione di materiali che le contengono.

Nel caso di materiali friabili può verificarsi dispersione spontanea delle fibre di amianto, in particolare se sottoposti a vibrazioni, correnti d'aria o urti.

I materiali compatti possono diventare un rischio se abrasi o danneggiati.