Glossario

Glossario generale di Arpa Piemonte

 Valenza ecologica
Grado di adattabilità di un organismo alle variazioni dei fattori ambientali: temperatura, umidità, disponibilità di ossigeno, salinità, ecc.
Ogni specie animale o vegetale può sopportare una gamma di modificazioni delle caratteristiche fisiche dell’ambiente entro un valore minimo e un valore massimo specifici. La tollerabilità ad una vasta gamma di variazioni è propria delle specie ad ampia valenza ecologica, che generalmente hanno anche vaste aree di distribuzione.
Le specie che, per sopravvivere, necessitano invece di un ambiente stabile o con variazioni di piccola entità, hanno bassa valenza ecologica e sono distribuite in aree più ristrette.
 Validazione dati
Processo di controllo e verifica dei dati acquisiti, mediante procedure interne di analisi, comparazione e interpretazione, realizzate secondo quanto indicato dagli standard di riferimento del WMO.
 Valore limite di concentrazione
Vedi limite.
 Valutazione ambientale strategica (VAS)
Processo sistematico inteso a valutare le conseguenze sul piano ambientale delle azioni proposte-politiche, piani o iniziative nell'ambito di programmi al fine di garantire che tali conseguenze siano incluse a tutti gli effetti e affrontate in modo adeguato fin dalle prime fasi del processo decisionale, sullo stesso piano delle considerazioni di ordine economico e sociale.
 Valutazione d’impatto ambientale (VIA)
Procedura tecnico-amministrativa volta alla formulazione di un giudizio, da parte delle Autorità competenti, sulla compatibilità che una determinata azione avrà nei confronti dell’ambiente, intesa come l’insieme delle risorse naturali, delle attività umane e del patrimonio storico culturale.
Tale procedura prevede l’esame, da parte dell’Autorità competente, di uno studio di impatto ambientale predisposto da colui (pubblico o privato) che propone l’opera in progetto. La VIA richiede la raccolta di informazioni che consentano di effettuare previsioni sulle possibili interazioni tra progetto e singole componenti dell'ambiente in cui il progetto viene realizzato.
Questo tipo di valutazione preventiva ha avuto origine negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta (environmental impact assestement), e si è in seguito diffuso in altri paesi industrializzati. In ambito comunitario la materia è stata regolamentata con la direttiva 85/337/CEE (modificata dalla Direttiva 97/11/CE).
 Valutazione d’Incidenza
Procedimento di salvaguardia al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative su un sito che rientri attualmente o in futuro nell’ambito della cosiddetta Rete Natura 2000. Quest’ultima rappresenta un sistema di aree di grande valore naturalistico in cui la Comunità Europea ha stabilito di garantire il mantenimento o il ripristino di habitat naturali e delle specie interessate. Tale procedura è stata introdotta dalla Direttiva "Habitat" con lo scopo di salvaguardare l’integrità dei siti. La valutazione di incidenza costituisce lo strumento per garantire il raggiungimento di un rapporto equilibrato tra la conservazione soddisfacente degli habitat e delle specie e l'uso sostenibile del territorio.
 Vanadio
Metallo (simbolo V) bianco lucente, morbido e duttile. Ha una buona resistenza alla corrosione da parte degli alcali, dell'acido solforico e dell'acido cloridrico. Circa l'80% del vanadio prodotto viene usato come lega ferro-vanadio o come additivo per l'acciaio; è utilizzato anche come catalizzatore e nell’industria ceramica e vetraria. Il vanadio è abbondante nella maggior parte dei terreni, in quantità variabili, ed è assunto dalle piante in livelli che riflettono la relativa disponibilità. In biologia, un atomo di vanadio è un componente essenziale di alcuni enzimi, specialmente la nitrogenasi del vanadio usata da alcuni microrganismi in grado di fissare l'azoto. Il vanadio può avere effetti su salute umana, quando l'assorbimento è troppo alto. Il più pericoloso è il pentossido di vanadio. Quando si assume vanadio attraverso l'aria, questo può causare bronchite e polmonite. Il vanadio in polvere è infiammabile e tutti i suoi composti sono considerati tossici, causa di cancro alle vie respiratorie quando vengono inalati.
 Vegetazione naturale
L’insieme di varie forme vegetali insediate in un dato ambiente, di cui caratterizzano l’aspetto e riflettono le condizioni ecologiche
 Vegetazione pioniera
Vegetazione in grado di colonizzare superfici o ambienti creando i presupposti per l'insediamento di specie più esigenti nell’ambito della fertilità del suolo.
 Vegetazione potenziale
Vegetazione che può svilupparsi in futuro, a partire dalle attuali condizioni, senza alcun intervento umano e purché il clima non vari molto rispetto all’attuale. Esistono evidentemente vari gradi di potenzialità in riferimento alla possibile futura evoluzione della vegetazione.
 Vegetazione riparia
Formazioni arbustive e arboree riparie, a partire dall’alveo di magra, che s’interpongono tra le fitocenosi acquatiche e le fitocenosi zonali del territorio circostante, non più influenzate dalla presenza del corso d’acqua. L’aggettivo riparie non ha significato topografico, ma ecologico: indica cioè quelle specie igrofile, strettamente legate alla vicinanza del loro apparato radicale alla falda freatica (salici, ontani, pioppi). Si tratta di formazioni azonali, indipendenti dal clima locale e ad ampia distribuzione geografica. Possono essere considerate formazioni riparie anche i canneti, essendo costituiti da piante radicate in acqua, ma emergenti con buona parte del fusto e delle foglie, e che sopportano periodi anche lunghi d’emersione.
 Vertebrati
Animali in cui, durante lo sviluppo, l'asse di sostegno dell'embrione (corda dorsale formata da cellule impilate) viene più o meno completamente sostituito da strutture ripetitive cartilaginee od ossee: le vertebre.
 Vetrificazione
Vetrificazione dei rifiuti: tecnologia che permette di inertizzare rifiuti pericolosi consentendone quindi lo smaltimento in discarica, in accordo con le attuali  disposizioni legislative; oppure anche la loro valorizzazione, se il vetro ottenuto viene utilizzato per produrre particolari manufatti. Essa provoca la distruzione delle sostanze organiche presenti (compresi diossine, furani, benzeni.), l’immobilizzazione totale dei metalli pesanti e di eventuali elementi radioattivi in uno stato di elevata durabilità chimica e di non lisciviabilità rispetto alla maggior parte degli agenti chimici e biologici, la stabilizzazione di quasi tutti gli elementi presenti e dei relativi ossidi.
 Vincolo ambientale
Situazione giuridica di sostanziale non modificabilità dei luoghi, che si traduce in una serie di limitazioni sulle facoltà dei proprietari, possessori e/o detentori di tali beni. In concreto si realizza tramite una preminente attività di controllo da parte degli organi competenti e nella necessità di un’autorizzazione per i lavori di modificazione dei beni inclusi in queste categorie. Le Regioni possono anche individuare aree in cui è vietata, sino all’adozione dei Piani paesistici, ogni modificazione dell’assetto del territorio, nonché qualsiasi opera edilizia (art. 1 Legge 431/85). Poiché gli interventi tendenti alla modificazione dei beni sottoposti a specifica tutela 'ope Legis' (Legge 431/85) o per atto amministrativo di dichiarazione di notevole interesse pubblico (Legge 1497/39), richiedono una specifica valutazione preventiva consistente nell’autorizzazione dei lavori, occorre uno studio in chiave naturalistica, storica, culturale ed estetica dei tratti connotativi del bene e dei suoi pregi.
 Vincolo forestale
Vincoli idrogeologici che consistono nell'assoggettamento di certi terreni all'obbligo della coltura boschiva secondo le modalità di appositi regolamenti, al fine di regolarizzare il deflusso delle acque.
 Viscosità
Proprietà della materia per cui le molecole di un corpo incontrano resistenza a scorrere le une sulle altre.
 VOC (Composti Organici Volatili)
Frazione più leggera degli idrocarburi che compongono i combustibili. Comprendono sostanze con numero di atomi di carbonio da 4 a 8 (tra cui il benzene). Sono emessi nell’ambiente principalmente per evaporazione.
 Vulnerabilità
Grado di danno atteso che un bene può subire in funzione delle sue caratteristiche e della tipologia dell’evento.
 Vulnerabilità ambientale
Caratteristica che descrive l'attitudine di un'unità ambientale a subire degradi permanenti in conseguenza di pressioni esterne.

 

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