Precipitazioni
Confronto e valutazione globale dell'andamento previsto delle precipitazioni su Piemonte ed Europa per i prossimi mesi.
AGGIORNATO al 6 Novembre 2020
Anomalia delle precipitazioni cumulate previste (mappe mensili del ECMWF)
Novembre 2020 | Dicembre 2020 | Gennaio 2021 | |
---|---|---|---|
ECMWF | ![]() ![]() |
![]() |
![]() |
NOAA | ![]() ![]() ![]() |
![]() |
= |
Come descritto nel paragrafo delle temperature, a Novembre una pressione più alta della media su tutta l’Europa centrale manterrebbe tempo stabile su buona parte del continente, Italia e Piemonte compresi. Così entrambi i modelli in tabella sono concordi nel dare un’anomalia pluviometrica negativa per questo mese.
Viceversa, le precipitazioni mancanti a Novembre potrebbero arrivare nel prossimo futuro, andando verso Dicembre, quando un’anomalia barica negativa sull’Europa occidentale favorirebbe una maggiore instabilità sull’area. L’anomalia barica negativa al suolo centrata sul Mediterraneo occidentale potrebbe portare buone precipitazioni proprio sull’Italia. Sul Piemonte i segnali indicati in tabella arrivano ad un debole ‘’ solo per ECMWF: tuttavia per entrambi i modelli c’è un netta inversione di tendenza rispetto al mese precedente.
L’instabilità di Dicembre sembra ridursi rapidamente per il mese di Gennaio, quando la saccatura atlantica sembra tornare a ritirarsi su latitudini più settentrionali, sul nord-ovest d’Europa sia in quota sia al suolo: questo disegno lascerebbe dedurre che il Piemonte si verrebbe a trovare sotto correnti sudoccidentali, ancora relativamente miti (come descritto nel paragrafo delle temperature) e in parte umide, ma più stabili, sotto la protezione di una pressione più alta protesa dall’Europa orientale: magari solo sui rilievi alpini l’aiuto dell’effetto orografico (sotto il flusso da sudovest) potrebbe continuare a favorire locali precipitazioni.
N-D-G | D-G-F | G-F-M | |
---|---|---|---|
ECMWF | ![]() |
= | = |
MET Office | ![]() |
= | ![]() |
IRI | = | ![]() |
![]() |
NOAA | ![]() ![]() |
= | ![]() |
Su base trimestrale mobile, nella consueta difficoltà di raccogliere un’indicazione comune dai segnali dei diversi modelli, come per le temperature anche per le precipitazioni, sembra prevalere la tendenza al rialzo nel corso dei trimestri, perché, dopo un primo trimestre (di fine Autunno / inizio Inverno) asciutto sostanzialmente per tutti i modelli in tabella, le precipitazioni potrebbero aumentare nel prosieguo dei trimestri successivi (quindi lungo il seguito della stagione invernale). L’arrivo di maggiori precipitazioni, parallelo all’arrivo di aria anche più calda (atteso nel paragrafo delle temperature), potrebbe verosimilmente essere associato a correnti instabili meridionali (miti e umide), che manterrebbero così le nevicate invernali solo (prevalentemente?!) in quota. Chissà...