Sicuramente sulla neve. Non solo uno slogan

20 novembre 2015

Anticipando l'avvio della stagione invernale 2015-2016 Regione Piemonte e Arpa hanno organizzato il convegno Sicuramente sulla neve: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga il 16 novembre scorso a Torino.

L'incontro era rivolto ai soggetti pubblici che gestiscono il territorio montano e ai soggetti privati che lo frequentano per motivi lavorativi e nel tempo libero per fornire loro strumenti di conoscenza per prevenire incidenti sulla neve.
Ha infatti preso parte ai lavori un nutrito pubblico composto in prevalenza da Guardia di Finanza, Aineva, Servizio Valanghe Italiano, Enti Parco, Soccorso Alpino, Scuole sci, sezioni del Club Alpino Italiano, Università di Torino, Corpo Forestale dello Stato e da molte guide alpine, maestri di sci, scrittori di montagna e imprenditori che lavorano sulla neve.

Il programma

MATTINO
La mattinata ha visto l'avvicendarsi di interventi di Regione e Arpa Piemonte che hanno illustrato le diverse attività e i servizi realizzati nell’ambito della prevenzione del pericolo valanghe di cui si evidenziano:


Queste le presentazioni dei relatori
L’importanza dell’attività di prevenzione e le nuove sfide della comunicazione
Maria Cristina Prola - Arpa Piemonte, Sistemi Previsionali

Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione invernale 2014-15
Mattia Faletto, Erika Solero - Arpa Piemonte, Sistemi Previsionali

Arco alpino piemontese: incidenti da valanga nella stagione invernale 2014-2015
Davide Viglietti - Arpa Piemonte, Sistemi Previsionali

Il Progetto Vetta II
Paolo Caligaris, Stefano Verga - Regione Piemonte

I prodotti per la prevenzione realizzati nel progetto Vetta II
Renata Pelosini, Luisa Renier, Alessia Zurlo, Mariaelena Nicolella - Arpa Piemonte, Sistemi Previsionali


POMERIGGIO
Il pomeriggio è stato dedicato alla tavola rotonda dal tema "Lo sci fuoripista: moda, problema, opportunità?".

Identikit del freerider in Piemonte

 

Ha moderato il dibattito Roberto Mantovani, scrittore, giornalista e storico dell’alpinismo, ma anche escursionista, alpinista e sciatore. È stato per molti anni direttore della Rivista della Montagna e, successivamente, ha preso le redini dei numeri speciali di Alp. Ha sempre posto attenzione alla conoscenza della montagna, cercando di stimolare la consapevolezza dei rischi e trasmettere messaggi all’insegna della prudenza "perché oggi l'estremo appare essere solo ripido e il pericolo solo impegnativo".  Ha lavorato al Museo Nazionale della Montagna e collaborato per quattro anni alla trasmissione TGR Montagne di Rai2, occupandosi anche di cinema, mostre, spettacoli teatrali, talk show e festival cinematografici legati alla montagna.

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