Attività, servizi e controlli di Arpa Piemonte

La valutazione ambientale strategica riguarda i piani e i programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale. Viene effettuata una valutazione principalmente per tutti i piani e i programmi di settore (agricolo, forestale, della caccia e della pesca, energetico, industriale, dei trasporti, della gestione dei rifiuti e delle acque, delle telecomunicazioni, turistico, della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli) e per quelli che possono avere impatti sulle finalità di conservazione di zone ad alto valore naturalistico (Rete Natura 2000).

Dal punto di vista procedurale, la valutazione ambientale strategica è avviata dall'autorità procedente contestualmente al processo di formazione del piano o programma e comprende:
a) l’eventuale svolgimento di una verifica di assoggettabilità;
b) l'elaborazione del rapporto ambientale;
c) lo svolgimento di consultazioni;
d) la valutazione del rapporto ambientale e gli esiti delle consultazioni;
e) la decisione;
f) l'informazione sulla decisione;
g) il monitoraggio.


La fase di valutazione viene effettuata durante la fase preparatoria del piano o del programma ed anteriormente alla sua approvazione o all'avvio della relativa procedura legislativa. Essa è preordinata a garantire che gli impatti significativi sull'ambiente derivanti dall'attuazione di detti piani e programmi siano presi in considerazione durante la loro elaborazione e prima della loro approvazione.

La procedura amministrativa della VAS prevede tre fasi (di cui la prima si applica solo in caso di piani ricadenti su piccole aree a livello locale):

1) Fase di verifica di assoggettabilità: viene effettuata per piani o programmi che determinano l’uso di piccole aree a livello locale, per decidere se assoggettare tali piani a VAS, ovvero se questi possano avere degli effetti sull’ambiente in grado di giustificare un processo di valutazione ambientale.

L'autorità competente entro novanta giorni emette il provvedimento di verifica assoggettando o escludendo il piano o il programma dalla valutazione.

2) Fase di specificazione (scoping): sulla base di un rapporto preliminare sui possibili impatti ambientali significativi dell'attuazione del piano o programma, i soggetti con competenza ambientale entrano nella fase di consultazione al fine di definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto ambientale

3) Fase di valutazione: viene redatto il Rapporto Ambientale in cui si individuano, descrivono e valutano gli impatti significativi che l’attuazione del piano/programma potrebbe avere sull’ambiente, nonché le alternative che si possono adottare in considerazione degli obiettivi. Di questa fase è parte fondamentale il capitolo relativo al monitoraggio, che assicura il controllo sugli impatti significativi sull'ambiente derivanti dall'attuazione dei piani e dei programmi approvati e la verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, così da individuare tempestivamente gli impatti negativi imprevisti e adottare le opportune misure correttive.


Nelle diverse fasi della procedura VAS intervengono diversi soggetti, dal proponente (colui che deve pianificare/programmare qualcosa), al competente per l’espressione del parere motivato sul rapporto ambientale, alle diverse figure che vengono interpellate ai fini della consultazione sul piano e sulle implicazioni ambientali. Tra queste  si trova anche Arpa Piemonte soggetto competente in materia ambientale, ovvero “soggetti istituzionali interessati dagli effetti ambientali del p/p, in relazione alle loro funzioni amministrative e competenze in materia ambientale”.

Tale coinvolgimento si sviluppa tramite la verifica e l’analisi della documentazione prodotta dall’Ente proponente, l’effettuazione di sopralluoghi, la predisposizione di relazioni tecniche e la partecipazione a conferenze dei servizi e a Organi Tecnici.

 

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