Conferenze raccordo territoriale 2019

L'art. 17 dello Statuto di Arpa Piemonte prevede che, annualmente, l'Agenzia promuova Conferenze di raccordo territoriale, finalizzate all’ascolto del territorio e a rendere, di conseguenza, l’azione dell'Arpa sempre più in linea con le esigenze delle popolazioni locali.

A tali Conferenze sono invitati a partecipare i rappresentanti degli enti locali del territorio.

Il 2019 è stato il primo anno in cui sono state convocate le Conferenze; le stesse si sono svolte:

Hanno partecipato direttamente alle conferenze 152 persone, in rappresentanza degli Enti territoriali, così distribuite:

CUNEO

ALESSANDRIA
ASTI

TORINO

BIELLA
NOVARA
VERCELLI
VCO

TOT

COMUNI

8

35

33

30

106

ASL

5

3

4

5

17

PROVINCE CITTA' METROPOLITANA

3

2

4

13

22

ATO

0

0

0

2

2

UNIONE MONTANA

0

0

1

0

1

UNIONE COMUNI

1

0

0

0

1

LIBERI PROFESSIONISTI

0

0

1

0

1

UNIVERSITA

0

0

0

1

1

CAL

1

0

0

0

1

TOTALE

18

40

43

51

152

 

Lo Statuto prevede che le Conferenze abbiano ad oggetto i seguenti argomenti:

a)    valutazioni sull’attività trascorsa e proposte per il ciclo di programmazione a venire;

b)    segnalazioni di criticità e problemi ambientali emergenti;

c)    esigenze di formazione e informazione ambientale.

Al fine di massimizzare la raccolta di contributi permettendo un’ampia partecipazione da parte degli Enti, si sono utilizzate più modalità di interazione, dalla partecipazione diretta con un ampio spazio dedicato agli interventi nel corso delle singole conferenze, alla possibilità di compilare una scheda resa disponibile via web alcuni giorni prima dei singoli eventi e accessibile anche successivamente, alla disponibilità delle medesime schede in forma cartacea compilabili durante lo svolgimento delle singole conferenze.

Complessivamente si è riscontrata una significativa soddisfazione delle attività svolte da Arpa, circostanza che deve indurre l’Agenzia a consolidare i servizi svolti e, al contempo, ad analizzare le cause di insoddisfazione, espressa da due rappresentanti (4%) degli Enti che hanno compilato le schede. Le cause di insoddisfazione segnalate sono da ricondursi ad aspetti connessi alla comunicazione con i cittadini ed alle esigenze di maggiore collaborazione, aspetto che assume rilevanza diffusa all’interno delle schede, indipendentemente dalla valutazione complessiva di soddisfazione, e che pertanto viene trattato complessivamente nella relazione di sintesi.

La sintesi completa

 

 

 

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