Verso una mobilità sostenibile: la parola ai protagonisti del cambiamento

Come ogni anno settembre è il mese in cui la Commissione Europea celebra la Settimana della mobilità sostenibile (16 – 22 settembre 2020). Sono molte le città europee e italiane che hanno accolto il tema di quest’anno “mobilità a zero emissioni per tutti” che riflette gli obiettivi ambiziosi della presidente europea Ursula von der Leyen.

Una celebrazione non fine a se stessa, considerando l’emergenza pandemica che stiamo ancora vivendo, e le misure di sicurezza che richiedono un uso diverso dello spazio urbano. Tutti i cittadini e anche tutti i lavoratori si stanno rendendo conto che è necessario un cambiamento per proteggere la propria salute, in primo luogo, ma anche il nostro modo di vivere.

Mentre le città rapidamente stanno cercando di adeguarsi, come Agenzia, peraltro istituzionalmente preposta a temi ambientali, ci sentiamo chiamati in causa.

Come Arpa Piemonte abbiamo colto l’occasione per intervistare alcuni dipendenti che abitualmente usano la bici per andare al lavoro (biketowork) a dimostrazione che tutti, per quasi tutte le distanze urbane e non solo, e con diversi impegni familiari e personali possono scegliere la bicicletta o la micromobilità che spesso si rivela la scelta migliore. Scopriamo perché. 

Le testimonianze dei video pertanto sono un invito a tutti i lavoratori a prendere consapevolezza della soluzione bici e praticarla almeno saltuariamente seguendo l'esempio dei colleghi e con il supporto del referente aziendale della mobilità (il mobility manager), figura rilanciata negli ultimi mesi dai recenti provvedimenti legislativi della cosiddetta “fase 2” e che, con lungimiranza, Arpa Piemonte ha individuato da oltre dieci anni.

Consapevole di essere di fronte ad un lungo lavoro di promozione culturale ed educativa presso i propri dipendenti e le loro famiglie, Arpa negli anni è stata in grado di assecondare alcuni prerequisiti per favorire la mobilità sostenibile come la predisposizione di un parcheggio sotterraneo ad accesso protetto, la predisposizione di attrezzi per la piccola manutenzione e corsi di autoriparazione forniti da altri soggetti presenti sul territorio.

Si tratta di iniziative che l’Agenzia si impegna a rafforzare ed estendere a quante più sedi possibili anche grazie alla sensibilità dei propri dipendenti che hanno dimostrato interesse e partecipazione.

Tra le varie iniziative messe in campo per l'edizione 2020 della Settimana della mobilità Arpa Piemonte ha aderito all’annuale rilevamento sulle piste ciclabili compiuto da Legambiente con il suo progetto Giretto in bici predisponendo un punto di monitoraggio sulla pista ciclabile prossima alla sede di Torino.

I dati raccolti dal 2015 dimostrano un fenomeno in crescita sia nella città sia tra i lavoratori e i dipendenti di Arpa Piemonte, considerando il periodo particolare che registra ancora una prevalenza di smartworking. 

 *nel 2018 per problemi organizzativi il monitoraggio non è stato effettuato

L’Agenzia, per favorire una mobilità casa-lavoro dei dipendenti più sostenibile e ridurre l’uso delle auto private, dal 2009 incentiva l’acquisto di titoli di viaggio da parte dei dipendenti con un contributo differenziato per chi usa abitualmente i mezzi pubblici e chi invece vuole provare per i primi due anni questa modalità di trasporto. Negli ultimi undici anni l’amministrazione ha fornito un contributo per l’acquisto di oltre 1300 titoli di viaggio.

Infine, l’impegno di Arpa a favore di una mobilità più sostenibile negli ultimi anni si è concentrato su una riduzione del proprio parco veicolare e relativo suo ammodernamento con una campagna di progressiva alienazione o rottamazione dei mezzi diesel (sostituiti con altre motorizzazioni di questo tipo solo laddove il mercato non offra soluzioni alternative per il tipo d’uso che viene richiesto dalle attività istituzionali) e relativa sostituzione di tali veicoli con alternative a basso impatto come i mezzi gpl o a metano. Rimandando al bilancio sociale di Arpa per dati più aggiornati, attualmente il 55% della flotta auto ha una motorizzazione bifuel benzina/metano o benzina/gpl. I veicoli diesel rappresentano il 17% della flotta con la prospettiva di un’ulteriore riduzione a fine anno per una quota vicina al 10%.

Una mobilità sostenibile è possibile: i protagonisti del cambiamento siamo tutti noi.