Valutazione dell’inquinamento acustico nel parco del Valentino

19 aprile 2010

L’obiettivo dello studio è di avviare un percorso che porti al miglioramento delle condizioni acustiche della stessa area a partire dal 2010, attraverso la valutazione del rumore provocato dai locali pubblici presenti nell’area del Parco del Valentino di Torino durante la stagione estiva 2009.

Nell’area presa in esame sono presenti diversi locali pubblici che svolgono attività di intrattenimento danzante e/o di diffusione di musica da ascolto, in particolar modo nel periodo estivo:

  • Cacao
  • Fluido
  • Imbarchino
  • La Rotonda Valentino
  • Perosino

 

Per poter individuare i punti di misura sono stati analizzati gli esposti ricevuti dalla Città di Torino nel corso degli ultimi anni, Sono stati effettuati sopralluoghi, diurni e notturni, per valutare lo stato dei luoghi e per acquisire una serie di dati preliminari sulla rumorosità prodotta dai locali. Successivamente è stata realizzata una specifica campagna di monitoraggio acustico a lungo termine nelle aree più esposte del parco, della collina e del quartiere di San Salvario (lato ovest di corso Massimo D’Azeglio).


La caratterizzazione acustica ha evidenziato una situazione di criticità a causa del numero di locali coinvolti, degli elevati livelli di emissione sonora, della propagazione del rumore a distanza e della presenza di numerosi ricettori potenzialmente esposti.

In particolare:

  • nel Borgo Medioevale la principale fonte di disturbo è causata da un locale specifico;
  • la zona residenziale ad ovest di corso Massimo d’Azeglio, in corrispondenza della via Morgari, è caratterizzata da un clima acustico fortemente compromesso dal rumore prodotto dal traffico veicolare, che non permette di evidenziare in maniera efficace il rumore determinato dai locali. Tuttavia è ipotizzabile che la musica, nella sua componente di basse frequenze (poco isolate dai vetri), possa compromettere ulteriormente il clima acustico interno alle abitazioni;
  • nella zona collinare il rumore è provocato dalla musica prodotta dall’insieme dei locali che, nonostante la distanza, è in grado di aumentare il livello sonoro di fondo in maniera sensibile. In tale area è perfettamente distinguibile anche la musica prodotta dagli strumenti a percussione suonati da alcuni avventori di un locale.

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