Uno sguardo all'aria on line

11 dicembre 2017

E' disponibile da oggi il rapporto “Uno sguardo all’aria 2016”, curato da Arpa Piemonte e Città metropolitana di Torino.

Il rapporto “Uno sguardo all’aria 2016” - predisposto ininterrottamente dal 1998 - fornisce una valutazione approfondita dei dati prodotti dalle 21 stazioni fisse gestite dal Dipartimento Arpa del Piemonte Nord-Ovest, che sono commentati in relazione alla meteorologia del periodo, alle differenze territoriali e alle variazioni stagionali.

Anche grazie alla disponibilità di serie storiche, che per alcuni inquinanti sono superiori ai 40 anni, il rapporto è uno strumento fondamentale per la valutazione dell’efficacia delle politiche pubbliche su questo tema. Si osserva come le misure di risanamento adottate sino state estremamente efficaci per alcuni inquinanti mentre per altri non hanno ancora consentito il rispetto dei valori limite definiti dalla normativa europea.

Si conferma anche nel 2016 che sette dei dodici inquinanti previsti dalla normativa (arsenico cadmio, piombo, nichel, monossido di carbonio, biossido di zolfo e benzene) rispettano ampiamente i limiti su tutto il territorio, mentre le situazioni più critiche riguardano il valore limite giornaliero del PM10, rispettato in solo sette punti di misura su diciotto, e il valore obiettivo dell’ozono per la protezione della salute umana, che viene superato sostanzialmente su tutto il territorio. I rimanenti tre inquinanti - PM2,5, biossido di azoto e benzo(a)pirene – mostrano una situazione intermedia, con il superamento dei limiti in un numero limitato di punti di misura. Il benzo(a)pirene è invece l’unico dei dodici inquinanti che evidenzia negli ultimi anni un tendenziale aumento delle concentrazioni, con tutta probabilità dovuto dell’incremento dell’uso delle  biomasse per il riscaldamento domestico.

“Uno sguardo all’aria”, come di consueto, approfondisce anche alcuni temi di particolare rilevanza, tra i quali ricordiamo in particolare le nanopolveri, la mutagenicità del particolato PM2,5 e un confronto tra Torino e altre città europee relativo al biossido di azoto.

L’anteprima di “Uno sguardo all’aria 2017” sarà pubblicata nel prossimo mese di febbraio 2018 e come di consueto renderà disponibile, appena conclusa la necessaria fase di validazione dei dati, il confronto con gli indicatori di riferimento definiti su base annuale. In relazione alla situazione meteorologica dei primi undici mesi dell’anno, caratterizzata nel complesso da condizioni particolarmente favorevoli all’accumulo di inquinanti, è prevedibile che il 2017 segnerà in generale un peggioramento degli indicatori rispetto all’anno precedente.

 La pubblicazione è reperibile ai seguenti link

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/dati-qualita-aria/relazioni-annuali

http://www.arpa.piemonte.gov.it/approfondimenti/territorio/torino/aria/Pubblicazioni

 

 

 

 

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