Settimana riduzione rifiuti. Gli imballaggi in Piemonte

22 novembre 2016

Dal 19 al 27 novembre si celebra la Settimana della riduzione dei rifiuti. Il 2016 è dedicato in particolare alla riduzione dell’impatto degli imballaggi, tramite la diminuzione, il riuso e il corretto riciclo. 

Logo riduzione rifiutiSecondo il Conai nel 2015 sono state 12 milioni le tonnellate di imballaggi immesse sul mercato nazionale, di queste 8 milioni sono state avviate a riciclo (circa il 67%), un aumento di 2,7 punti percentuali rispetto al 2014.


I RIFIUTI DA IMBALLAGGIO IN PIEMONTE

In Piemonte gli imballaggi immessi al consumo sono stati 881.630 tonnellate considerando sia gli imballaggi primari, ossia di provenienza domestica, sia gli imballaggi prodotti dalle attività commerciali e industriali che costituiscono gli imballaggi secondari e terziari (dati 2013).

Di questi, il 36% è costituito da imballaggi in carta/cartone, il 22% da imballaggi in legno, il 19% da imballaggi in vetro e il 18% in plastica. Gli imballaggi in metallo costituiscono solo il 5%.

 

Il quadro che emerge dall’analisi dei quantitativi di rifiuti di imballaggio avviati a riciclo e a recupero mostra come in Regione Piemonte siano stati raggiunti per tutte le frazioni merceologiche gli obiettivi di recupero e riciclaggio stabiliti dal DLgs 152/06. In particolare, la normativa fissa un obiettivo di riciclaggio totale, (che deve essere compreso tra il 55% e l’80%) nonché un obiettivo specifico per ogni frazione merceologica, mentre per il recupero (recupero di materia e recupero energetico) è stato fissato un obiettivo complessivo pari al 60%.

Degli imballaggi immessi al consumo nel 2013, il 68% sono stati recuperati (recupero di materia e di energia) e il 55% sono stati riciclati (solo recupero di materia). La percentuale più elevata dei rifiuti da imballaggio recuperata è stata quella della plastica (79%) mentre la percentuale più elevata riciclata è stata quella del vetro (86%). 

Piano rifiuti urbani

Il 19 aprile 2016 il Consiglio Regionale ha approvato il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e dei fanghi di depurazione.
Il Piano comprende anche il Programma regionale per la riduzione della produzione di rifiuti che individua misure e interventi per ridurre la produzione di rifiuti, in particolare per quanto riguarda i rifiuti organici, i rifiuti di imballaggio e i beni durevoli. 

Alcuni obiettivi della programmazione al 2020 sono:

  • riduzione della produzione dei rifiuti a 455 kg per abitante (a fronte di una stima di produzione al 2020 pari a 486 kg/ab);
  • raccolta differenziata di almeno il 65% a livello di ciascun Ambito territoriale ottimale;
  • produzione pro capite annua di rifiuto urbano indifferenziato non superiore a 159 kg;
  • raggiungimento di un tasso di riciclaggio pari ad almeno il 55% in termini di peso;
  • avvio a recupero energetico solo delle frazioni di rifiuto per le quali non è tecnicamente ed economicamente possibile il recupero di materia.


Piano rifiuti speciali

I lavori di aggiornamento del Piano per i rifiuti speciali da parte di Regione e Arpa Piemonte sono in fase conclusiva e la proposta di Piano dovrebbe essere approvata dalla Giunta Regionale e sottoposta a consultazione, nell’ambito della procedura di VAS, entro la fine del 2016.

Anche questo Piano prevederà degli specifici obiettivi di riduzione dei rifiuti, di privilegio del recupero di materia rispetto al recupero energetico, di favorire il recupero dei rifiuti secondo il principio di prossimità, cioè di vicinanza al luogo di produzione, seppure nel rispetto delle prerogative del sistema di consorzi (CONAI e Consorzi di filiera) appositamente creati a livello nazionale per implementare la gestione degli imballaggi secondo gli emergenti criteri dell’economia circolare.

ALCUNE AZIONI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMBALLAGGI DI REGIONE PIEMONTE

Nessuna scusa la borsa si riusa

 Come in cantina 

 Detersivi self service

 

AZIONI DI ARPA PIEMONTE 

In Arpa, anche grazie al programma Arpapiùsostenibile, si è cercato di ridurre i rifiuti in diversi modi:

  • richiedendo nei bandi prodotti concentrati per evitare di trasportare acqua (es. detersivi) e attribuendo punteggi premiali alle "Metodologie/Sistemi di dosaggio dei prodotti chimici";
  • offrendo bevande scontate a utenti con tazza riutilizzabile. In particolare lo sconto è del 14%, corrispondente a circa 40 caffè gratis all'anno ed evitando l’utilizzo di 40.000 bicchierini di plastica;
  • adottando buste per posta interna riutilizzabili;
  • installando distributori di acqua refrigerata da rete in mensa, nella sede centrale e nella sede di Grugliasco per evitare l'uso di bottiglie d'acqua. Gli erogatori di acqua potabile installati in mensa nel 2015 hanno permesso di evitare l'uso di 20.000 bottigliette da 0,5l, pari a 500 kg di plastica. I consumi di acqua potabile dagli erogatori installati nella sede centrale e a Grugliasco, nel 2015, sono stati pari a circa 4 m3, che hanno permesso di evitare ulteriori 8.000 bottigliette da 0,5l pari a 200 kg di plastica.

 

 
AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE

Tra le attività di educazione ambientale dedicate alla scuola primaria è stata inventata la fiaba Fiuto cane da rifiuto nell'ambito del progetto Musica d'Ambiente.

 

Per approfondimenti:

http://www.ea.ancitel.it/resources/cms/documents/VIRapportoBancaDati_def.pdf
http://www.menorifiuti.org/
http://www.ewwr.eu/it
http://www.regione.piemonte.it/ambiente/rifiuti/rifiuti_urbani.htm
http://www.eea.europa.eu/it/themes/waste/intro

archiviato sotto: , , ,

 

 

 

 

 

Abbiamobisognodite

via Pio VII, 9 - 10135 Torino - tel. 011 1968 0111 fax 011 1968 1471 - Partita IVA 07176380017 - protocollo@pec.arpa.piemonte.it