Pubblicato il rapporto sugli eventi temporaleschi di luglio 2014

7 agosto 2014

Dal punto di vista delle piogge cadute sul territorio piemontese, il mese di luglio 2014 è senza precedenti negli ultimi 60 anni. La precipitazione totale media osservata è stata superiore di circa due volte e mezzo rispetto alla norma di riferimento (1971-2000), frutto di 20 giornate piovose che hanno coinvolto tutto il Piemonte e, in modo più continuo e intenso, le zone al nord del Po.

In questo contesto estremamente piovoso, forti rovesci e temporali hanno interessato il territorio regionale, determinando condizioni locali di criticità idrogeologica. Il 7 luglio una serie di forti temporali ha interessato il torinese, con Cantalupa (TO) e la bassa Val di Susa (TO) le zone più colpite. Il sistema di monitoraggio regionale ha registrato quel giorno picchi di oltre 150 mm in undici ore. Il 13 luglio una cella temporalesca si è abbattuta sull’abitato di Chiusa Pesio apportando oltre 65 mm in poche ore. Il 24 luglio un forte temporale ha attraversato Caraglio (CN), generando una tromba d’aria che ha colpito l’abitato. Infine nelle giornate del 28 e 29 luglio forti rovesci hanno interessato il torinese e l’albese con picchi localizzati estremamente elevati.

In occasione degli eventi temporaleschi il Centro Funzionale Regionale ha intensificato il monitoraggio e reso frequenti le elaborazioni modellistiche. Sono stati pubblicati aggiornamenti della situazione sul sito istituzionale dell’Agenzia con tempestivi resoconti dei fenomeni in atto sulla regione. Il sistema di monitoraggio meteoidrologico in tempo reale ha operato regolarmente nel corso degli eventi.

Occorre specificare che la predicibilità dei fenomeni convettivi è, per sua natura, difficoltosa. Temporali anche violenti, ma isolati, spesso possono sfuggire" ai processi di elaborazione previsionale. Nel caso di condizioni atmosferiche instabili determinate da forzanti a scale maggiori, s’innescano fenomeni diffusi ed organizzati, che manifestano maggiore predicibilità. Tali sono state le condizioni del 7 luglio e del 28 e 29 luglio, nel corso delle quali il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso bollettini di allerta meteoidrografica che contenevano un avviso per forti temporali ed un'allerta gialla (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico per le abbondanti e localizzate precipitazioni attese.
Le figure mostrano le forti precipitazioni registrate il 28 luglio nella zona del canavese in prossimità di Fiano, Cafasse e Ciriè, in provincia di Torino ed il Bollettino di allerta meteoidrologica del medesimo giorno.

Il rapporto fornisce un inquadramento degli eventi temporaleschi più significativi di luglio 2014, delineandone l’intensità e la distribuzione temporale e territoriale dei fenomeni.

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