Pubblicate prime relazioni tecniche sui materiali rilasciabili dal sito di Bosco Marengo

30 ottobre 2013

Arpa ha effettuato - come prima esperienza in Italia - i controlli sui primi due lotti di materiali rilasciabili in fase di allontanamento, nell'ambito delle operazioni di decomissioning, dall'ex impianto fabbricazione nucleari di Bosco Marengo.

Il decomissioning degli impianti nucleari implica la produzione di notevoli quantità di materiali solidi che possono essere classificati come materiali rilasciabili, ossia quei materiali che per la loro provenienza all’interno dell’area o per i trattamenti di decontaminazione subiti durante la disattivazione, presentano attività al di sotto dei livelli di allontanamento assegnati dall’autorità nazionale di sicurezza nucleare (ISPRA). Questi materiali possono essere dichiarati esenti da vincoli radiologici e quindi allontanati come materiali non soggetti alle disposizioni di legge in materia di radioprotezione, avendo come destino finale lo stoccaggio all’esterno del sito o il riuso.

La Regione Piemonte - in sede di espressione delle osservazioni ex art. 56 del D.lgs. 230/95 all’istanza di disattivazione ex art. 55 del sopracitato D.lgs. 230/95 dell'impianto SO.G.I.N. di Bosco Marengo - ha sottolineato l’opportunità di disporre di un controllo indipendente del rispetto dei livelli di allontanamento per i materiali rilasciati dall’impianto.

 

 

 

 

 

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