Pericolo valanghe Marcato sui settori alpini di confine

15 dicembre 2017

Da domenica fino alla serata di lunedì, sono state registrate nuove nevicate sui settori alpini piemontesi: a 2000m di quota, sono stati registrati circa 50cm di nuova neve su A.Lepontine, Graie e Cozie con punte di 80cm in alta val Formazza, 70cm sul colle dell’Agnello e 120cm nella conca di Bardonecchia; su Alpi Liguri e Marittime sono stati misurati quantitativi inferiori con pioggia localmente fino a 1800-2000m.

Le nevicate sono state accompagnate da venti meridionali forti, molto forti in quota, che hanno determinato
la formazione di lastroni instabili, di dimensioni e spessori importanti. L'attività valanghiva spontanea è stata inoltre molto intensa nei primi giorni della settimana.

Nella nottata di giovedi, sui settori di confine dalle A. Lepontione alle A. Graie è stata registrata un'altra nevicata con venti da ovest, di circa 20-40cm, che ha mascherato e incrementato gli accumuli già esistenti.

In generale la nuova neve poggia con scarsa aderenza su un manto nevoso piuttosto variabile, con al suo interno zone di
discontinuità che possono costituire piani preferenziali di distacco e scivolamento.
 
Per il fine settimana sono attese condizioni di bel tempo ma con venti forti in quota che andranno ulteriormente ad incrementare i recenti lastroni e a formarne di nuovi.

Su tutti i settori di confine dalle A. Lepontine alle Marittime rimarrà pertanto un grado di pericolo 3 Marcato.
In tali settori è necessario prestare molta attenzione nella scelta dell'itinerario, soprattutto nella valutazione locale del singolo pendio da attraversare.

Per maggiori approfondimenti vi invitiamo a consultare il bollettino valanghe.

 

 

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