#OnlyOneEarth (#SoloUnaTerra): oggi è la Giornata Mondiale dell'Ambiente
50 anni fa, nel 1972, a Stoccolma, capitale della Svezia, si è svolta la prima conferenza mondiale sull'Ambiente. Questa conferenza ha portato alla creazione di tre elementi importanti:
- il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), un organismo che promuove lo sviluppo sostenibile e incoraggia l'attuazione dell'agenda ambientale;
- la Dichiarazione di Stoccolma sull'Ambiente Umano, un ambizioso piano d'azione che funge da guida per la conservazione dell'ambiente;
- la designazione del 5 giugno come Giornata Mondiale dell'Ambiente ogni anno.
Sono oltre 100 i paesi che in tutto il mondo il 5 giugno rivolgono la propria attenzione al tema dell’anno. Ogni Giornata Mondiale dell’Ambiente ne ha uno proprio, come ha anche un paese ospitante che per quell'anno fa da fulcro alle iniziative. Quest'anno il paese ospitante è nuovamente la Svezia, per celebrare il 50° anniversario della Conferenza di Stoccolma, e il tema è lo stesso di mezzo secolo fa: #OnlyOne Earth (#SoloUnaTerra). Un tema che richiama al vivere sostenibile per poter utilizzare in modo consapevole le risorse limitate che la Terra ci regala.
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, corredata da una lista di 17 obiettivi (Sustainable Development Goals - SDGs nell’acronimo inglese) e 169 sotto-obiettivi che riguardano tutte le dimensioni della vita umana e del Pianeta e che dovranno essere raggiunti da tutti i paesi del mondo entro il 2030.
Con l’adozione dell’Agenda 2030, non solo è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, ma si è superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale, a favore di una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.
Tutti i paesi, tutti i settori (governi, imprese, società civile) e tutte le persone sono chiamate a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero di sostenibilità: per questo l’Agenda 2030 richiede di disegnare processi decisionali e attuativi aperti e partecipati.
Arpa più Sostenibile
Nel 2011 Arpa Piemonte ha avvito il progetto Arpa Più Sostenibile che mira a introdurre procedure interne di miglioramento continuo per ridurre gli impatti ambientali e incrementare l'uso efficiente delle risorse.
All'interno del bilancio sociale - che è il documento con cui un’organizzazione dà conto ai propri interlocutori (stakeholder) dei risultati, degli effetti e degli impatti generati con la propria attività - ogni anno, nella sezione Performance Ambientale, sono stati individuati gli aspetti critici e un confronto sui consumi di risorse (carta, acqua, rifiuti) e di energia (elettrica e termica). Sulla base dei risultati sono stati attivati programmi di miglioramento.
Arpa più Sostenibile ha previsto anche un percorso interno di aggiornamento e sensibilizzazione del personale e un'apposita sezione della intranet aziendale per diffondere i risultati e lo stato di avanzamento lavori.
Altri temi sempre sotto osservazioni per la sosteniblità agenziale sono il consumo idrico, la produzione di rifuiti pericoloso e il consumo di reagenti.
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In linea con l’Agenda 2030 e la visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo, anche il Bilancio sociale di Arpa Piemonte vuole rappresentare l’azione dell’amministrazione nelle tre dimensioni: quella sociale (sia interna - nei confronti del personale dell'Agenzia, sia esterna - rispetto ai vari interlocutori di Arpa) e quella economica (relativa alle risorse di cui dispone l'Agenzia e a come le utilizza), oltre a quella ambientale. Il fine è contribuire alla trasparenza delle informazioni, promuovendo la partecipazione e manifestando la responsabilità di rendicontare l'uso, da parte di chi, come la nostra Agenzia, impiega risorse finanziarie pubbliche.
Di seguito alcuni dati di sintesi:
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