La qualità dell’aria a Cuneo e provincia

16 aprile 2010

Dall’indagine effettuata dal Dipartimento di Cuneo dell’Agenzia, la qualità dell’aria nella “granda” nel 2009 non ha subito sensibili variazioni rispetto ai dati del 2008, considerato l’anno in cui le rilevazioni hanno registrato i valori migliore dal 2002, cioè da quando è iniziato il monitoraggio.

Nel dettaglio

Il limite annuo del PM10 è stato superato soltanto a Bra. Dall’analisi della tendenza delle medie annuali si mantiene un trend di miglioramento per tutte le centraline, più marcato per quelle di Bra, Cuneo e Borgo San Dalmazzo e limitato per quelle di Alba e Saliceto.

Nel sito di Saliceto inoltre emerge una tendenza all’aumento del numero di superamenti del limite giornaliero di PM10. La media annuale di Benzo(a)pirene, sebbene inferiore a quella del 2008, si mantiene al di sopra del limite normativo, con un valore medio del mese di gennaio particolarmente più elevato dei valori delle altre centraline del cuneese. Probabile che questo dato sia dovuto all’impiego del legno come combustibile da riscaldamento.Per quel che riguarda il biossido di azoto, correlato ai fenomeni della combustione e importante dato correlabile al PM10, per il secondo anno consecutivo si è mantenuto il rispetto dei limiti di legge in tutte le centraline della provincia. Nel sito di Borgo San Dalmazzo in particolare, la situazione nel 2009 è diventata più simile a quella delle altre centraline, con particolare riferimento ai quei parametri che negli anni passati presentavano anomalie in eccesso rispetto ai valori medi provinciali.

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