I controlli sugli impianti termici svolti dall'Agenzia

18 gennaio 2019

Arpa Piemonte svolge attività di controllo, accertamento e ispezione degli impianti termici degli edifici finalizzata alla verifica della loro efficienza energetica. Nell’ambito di queste attività sono eseguite misure del rendimento di combustione, misure delle emissioni negli impianti a focolare e verifiche della documentazione che deve essere a corredo di un impianto termico come il libretto di impianto e i rapporti di controllo per la corretta manutenzione effettuata da imprese abilitate.

Recentemente, per queste attività è iniziato in Regione Piemonte un nuovo corso con la pubblicazione della DGR 28 settembre 2018 n. 32-7605, che sostituisce la precedente della DGR del 29 dicembre 2015.

A seguito di queste nuove disposizioni normative, Arpa ha stipulato nel 2018 una serie di convenzioni, di validità triennale, con le Autorità competenti ovvero Città metropolitana, Province di Asti – Alessandria – Cuneo (validità annuale) – Novara – Vercelli e Biella.

Tali convenzioni prevedono che Arpa effettui delle ispezioni negli impianti termici dei territori provinciali.

Dopo aver iniziato le prime ispezioni nell’aprile 2018 nel territorio della Città metropolitana, si è continuato con l’inizio della stagione autunnale sempre in provincia di Torino, per poi proseguire nella provincia di Cuneo e nelle altre province fino al prossimo aprile.

Ad oggi, nel periodo aprile 2018 - gennaio 2019, sono state effettuate ispezioni in 43 impianti termici e altri 30 sono programmate nei prossimi tre mesi. Di queste ispezioni  il 33% è risultato non conforme e quindi sanzionato.

 

I tecnici esperti che svolgono queste attività al momento sono solo due, ma attraverso opportuna valutazione delle competenze disponibili in Agenzia, la compagine potrà essere incrementata.

L’individuazione degli impianti termici da ispezionare è comunicata ad Arpa dagli uffici delle Autorità competenti (Pronvice e Città Metropolitane). Si tratta solitamente di impianti appartenenti generalmente a soggetti privati, in particolare di impianti centralizzati, privilegiando quelli non censiti oppure quelli che utilizzano i combustibili più inquinanti.

Arpa provvede alla programmazione degli interventi inviando una lettera di avviso dell’ispezione ai responsabili degli impianti termici (amministratori di condominio, terzi responsabili, singoli utilizzatori) indicandone la data e l’ora.

Nell’ispezione sono richieste, dove previsto dalla legislazione, anche la Dichiarazione di conformità, il Certificato di prevenzione incendi, la pratica ISPESL/INAIL per gli impianti ad acqua calda.  È inoltre accertata, in caso di impianto centralizzato, la presenza dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore e la corretta suddivisione delle spese di riscaldamento secondo il calcolo della norma UNI 10200 come stabilito dalla legislazione vigente.

Durante l’attività ispettiva Arpa ha provveduto, nel caso di riscontrate irregolarità, ad irrogare sanzioni amministrative riguardanti, in modo particolare, la mancata installazione di sistemi di termoregolazione e contabilità e il superamento dei limiti emissivi degli NOx (ossidi di azoto).

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