Cattivi odori a Torino. Le indagini di Arpa

14 agosto 2013

I fenomeni dei cattivi odori rilevati in questi ultimi mesi a Torino sono da tempo seguiti da Arpa.

Le indagini si concentrano su alcune ditte, una in particolare,  ben note all'Agenzia, che trattano rifiuti e che attuano, nei periodi estivi, operazioni particolari di pulizia.
Il fenomeno è senz'altro aggravato da condizioni meteorologiche di stabilità atmosferica e scarsa ventilazione, che impediscono il ricambio dell'aria favorendo la stagnazione degli odori.

Sono necessari elementi non contestabili di causa-effetto per definire le responsabilità, anche a livello penale, e per imporre le necessarie migliorie agli impianti esistenti in modo da eliminare il fenomeno.
Le difficoltà riscontrate nell'esatta localizzazione della sorgente odorigena sono dovute all’ubiquitarietà di molte delle sostanze coinvolte e al fatto d'essere olfattivamente fastidiose anche a livelli di concentrazione molto bassa. Tutto ciò concorre a rendere molto complessa la caratterizzazione chimica delle sostanze coinvolte.

Coordinati dalla Procura di Torino, i tecnici di Arpa Piemonte e dello Spresal dell’ASL TO1 stanno coinvolgendo come parte attiva la popolazione esposta agli odori, al fine di determinare le modalità di diffusione e l’eventuale esistenza di periodi della giornata in cui gli odori sono più facilmente rintracciabili.

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