Odori molesti a Torino. Gli aggiornamenti sulle indagini condotte da Arpa Piemonte

19 agosto 2011

Nei primi dieci giorni di agosto sono pervenute numerose segnalazioni di odori molesti da parte di cittadini residenti principalmente nel quadrante nord-ovest di Torino.

Considerando che le segnalazioni erano relative alle prime ore della mattina ed alla serata, il 9 agosto, a partire dalle ore 7, è stato effettuato un sopralluogo sul territorio torinese, con particolare interesse alle zone da cui provenivano le segnalazioni, e nei pressi degli impianti di trattamento rifiuti ritenuti i possibili responsabili dei fenomeni odorigeni (compostaggio Punto Ambiente, discarica CIDIU, General Fusti e area industriale di Str. del Francese).Si precisa che dal tardo pomeriggio dell’ 8 agosto, si era verificato un fenomeno ventoso piuttosto intenso, non più presente al momento del sopralluogo, condotto da due squadre distinte.

La prima squadra ha verificato che alle ore 7 si percepiva un odore più intenso nell’area compresa tra l’impianto di compostaggio Punto Ambiente e l’ingresso della discarica CIDIU Cassagna. Tale odore era percepibile, a tratti, fino al piazzale di ingresso della sede operativa CIDIU di Cascina Gaj e il  fenomeno non era più rilevabile alle ore 9.

All’interno della discarica CIDIU Cassagna le emissioni odorigene originate dall’area di conferimento erano limitate alla superficie del lotto in coltivazione, ed al settore sottovento della pista perimetrale interna all’impianto. Nel corso del sopralluogo non sono state rilevate anomalie nella gestione dell’impianto.

Successivamente, alle ore 10 circa, è stato effettuato un sopralluogo presso l’impianto di smaltimento AMIAT di Via Germagnano, attualmente impegnato nelle operazioni di stesura del pacchetto di copertura definitiva. Nell’area interna all’impianto non sono stati rilevati odori e, dal punto di vista della gestione delle possibili fonti emissive, è stata verificata l’assenza di rifiuti scoperti e di aree non sottoposte all’azione dei presidi di estrazione del biogas.

La seconda squadra ha verificato che sul territorio della città compreso tra borgata Parella e Str. del Francese non erano percepibili odori. Era invece rilevabile un odore lieve unicamente in prossimità dell’abitato del Villaretto, in un tratto molto limitato ed in modo non costante. Un odore simile è stato percepito in Str. del Francese nei pressi della General Fusti.

Al fine di eseguire ulteriori accertamenti, in data 19 agosto, è stato eseguito un ulteriore sopralluogo nelle prime ore della mattinata, sia all’interno della General Fusti, sia in Località Cassagna.Nel corso del sopralluogo all’interno di General Fusti si è accertato che era in funzione solo la sezione biologica di trattamento, a regime ridotto, mentre il chimico-fisico era fermo, in attesa di conferimenti. All’interno del perimetro dell’impianto l’odore percepito era di intensità inferiore rispetto ad altri periodi di normale attività.

Nella mattinata del 19 agosto non sono stati rilevati odori sul territorio della città, fatta eccezione per un limitato tratto di strada adiacente i due impianti di località Cassagna, CIDIU e Punto Ambiente.

Si precisa infine che il numero di segnalazioni pervenute negli ultimi sette-dieci giorni si è notevolmente ridotto rispetto a quelle dei primi giorni di agosto.

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