Lo Scrivia si tinge di rosso
Venerdì scorso tecnici del Dipartimento Arpa di Alessandria, sono intervenuti, a seguito di una segnalazione relativa ad una colorazione rossa anomala del Torrente Scrivia, nel tratto tra Cassano e Villalvernia (AL).
Gli accertamenti di carattere chimico-fisico e biologico eseguiti hanno escluso la presenza di sostanze inquinanti di origine antropica. Si tratta infatti della crescita abnorme di alcune specie algali, dovuta alla presenza di sostanze nutritive (azoto, fosforo) nelle acque ed alla contestuale situazione meteo climatica che ha consentito alla flora fluviale di svilupparsi in questo periodo dell’anno.
La colorazione rossastra è attribuibile alla presenza di cianobatteri filamentosi del genere PHORMIDIUM, oltre ad altre alghe Bentoniche (che vivono sul fondo) del genere Diatomea.
I cianobatteri (Cyanobacteria ) chiamati anche impropriamente alghe azzurre, alghe verdi-azzurre o Cianoficee, sono un phylum di batteri fotosintetici. Riescono a sopravvivere nelle condizioni estreme, di temperatura, luce e trasparenza delle acque, trasformandosi in spore attraverso un processo chiamato sporulazione.
La loro presenza massiccia nello Scrivia è particolarmente evidente in questo periodo dell’anno quando, all’elevata trasparenza delle acque, si unisce un forte irraggiamento solare.
Nei prossimi giorni verranno effettuate, a cura del Dipartimento Arpa del Verbano Cusio Ossola, ulteriori analisi per escludere che queste alghe possano dare luogo al rilascio di sostanze fitotossiche.
