Incidente nell’impianto nucleare di Marcoule (Francia) - Aggiornamenti attività di Arpa Piemonte
A seguito delle notizie provenienti dalla Francia circa l'esplosione in un forno fusorio in un impianto adibito al trattamento di rifiuti radioattivi a bassa e media attività nel sito nucleare di Marcoule (sud della Francia), Arpa Piemonte ha ritenuto di dover seguire con particolare attenzione l’evolversi della situazione attraverso i propri sistemi di monitoraggio della radioattività ambientale.
A questo scopo sono stati raccolti e analizzati i dati provenienti da:
-la rete di allarme Arpa Piemonte, dotata di 29 stazioni di misura distribuite su tutto il territorio regionale che monitorano costantemente, in tempo reale, i livelli di radiazione gamma
-misure ad elevata sensibilità del particolato atmosferico (spettrometria gamma e conteggio alfa e beta) che, per l’occasione, sono state opportunamente intensificate per aumentare il livelli di sensibilità
- radiosondaggi atmosferici (tramite rivelatori Geiger-Mueller installati su palloni-sonda)
Tutte le misure effettuate non hanno evidenziato anomalie radiometriche. D’altro canto, le autorità francesi hanno comunicato, anche attraverso fonti ufficiali, l’assenza di conseguenze radiologiche all’esterno dell’impianto coinvolto nell’incidente.
I livelli di radioattività misurati si riferiscono al fondo ambientale naturale, dovuto alla normale presenza di elementi radioattivi nella crosta terrestre (Uranio, Torio, Potassio) e ai raggi cosmici provenienti dallo spazio.