Curiosità

 

In Piemonte sono presenti 123 SIC, di cui 55 appartenenti alla regione biogeografica alpina, 66 a quella continentale e 2 alla mediterranea, e 53 ZPS che rappresentano per il territorio regionale la Rete Natura 2000. SIC e ZPS possono avere tra loro diverse relazioni spaziali, dalla totale sovrapposizione alla completa separazione. Circa la metà del territorio classificato nell’ambito di Rete natura 2000 è compreso nelle Aree protette piemontesi.

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Tra gli habitat e le specie oggetto di tutela la Direttiva “Habitat” individua quelli definiti “prioritari” (segnalati con un asterisco) , cioè che rischiano di scomparire nel territorio degli Stati membri a cui si applica il trattato e per la cui conservazione la Comunità ha una responsabilità particolare.

Il Piemonte, grazie alla sua varietà morfologica e climatica, ospita ambienti e specie piuttosto diversificati spesso inclusi in Direttiva. Per quanto riguarda gli habitat prioritari, in Piemonte sono presenti:

  • Cod. 4070* Boscaglie con Pinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo-Rhododendretum hirsuti)
  • Cod. 6110* Formazioni erbose calcicole rupicole o basofile dell’Alysso-Sedion albi
  • Cod. 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (* stupenda fioritura di orchidee)
  • Cod. 6230 * Formazioni erbose a Nardus, ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell'Europa continentale)
  • Cod. 7110 * Torbiere alte attive
  • Cod. 7210 * Paludi calcaree con Cladium mariscus e specie del Caricion davallianae
  • Cod. 7220 * Sorgenti pietrificanti con formazione di travertino (Cratoneurion)
  • Cod. 7240 * Formazioni pioniere alpine del Caricion bicoloris-atrofuscae
  • Cod. 8160 * Ghiaioni dell'Europa centrale calcarei di collina e montagna
  • Cod. 8240 * Pavimenti calcarei
  • Cod. 9180 * Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion
  • Cod. 91E0 * Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae)
  • Cod. 9430 Foreste montane e subalpine di Pinus uncinata (* su substrato gessoso o calcareo).

 

Gli habitat sopra elencati rappresentano ambienti piuttosto differenti che variano da quelli più tipici di contesti planiziali (es. Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior, Paludi calcaree con Cladium mariscus) adambienti, boscati e non, più tipici di zone di media e alta montagna (es. Foreste montane e subalpine di Pinus uncinata, Formazioni erbose a Nardus, ecc.).
Gli habitat prioritari potenzialmente più sollecitati sono quelli diffusi in ambito planiziale a causa soprattutto dell’espansione agricola e della regimazione delle acque. All’aumentare della quota corrisponde in genere una minor pressione antropica che risulta legata spesso alla pressione turistica o ad una scorretta gestione del pascolo. La localizzazione in ambienti di alta quota può consentire in alcuni casi il mantenimento di un ottimo stato di conservazione grazie all’assenza di influsso antropico. Per contro alcuni habitat di prateria, in assenza di interventi antropici (es. pascolo), possono alterarsi o scomparire per l’evoluzione verso il bosco.

Anche la lista delle specie animali e vegetali di interesse comunitario presenti in Piemonte è piuttosto ricca. In questi anni l’attività di rilievo e approfondimento della distribuzione delle specie durante le istruttorie nell’ambito di valutazioni d’incidenza ha permesso, in alcuni casi, di segnalare stazioni non note, o di cui da tempo non si aveva conferma, di alcune importanti specie:

  • Papilio alexanor a Valdieri (CN)
  • Salamandra lanzai al Pian della Regina (CN)
  • Coenonympha oedippus a Gattinara (AL)
  • Pelobates fuscus insubricus a Carignano (TO)
  • Myricaria germanica a Demonte (CN)
  • Corthusa mattioli a Valprato Soana (TO)

 

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