L'ondata di freddo intenso di febbraio

17 febbraio 2012

L'episodio di freddo intenso verificatosi all'inizio del mese di Febbraio del 2012 verrà sicuramente ricordato come uno dei più marcati dall’inizio del ‘900, insieme a quello di Gennaio 1985 e di Febbraio 1956.
L’ondata di gelo avvenuta durante la prima decade del mese è ascrivibile ad un intenso afflusso di aria gelida che dalle regioni siberiane che si è portata con moto retrogado sull'Italia, associato ad un forte irragiamento termico dovuto alla presenza di neve al suolo.

L'analisi meteorologica evidenzia una forte anomalia nel riscaldamento della stratosfera sulla zona polare artica, iniziato già nel corso del mese precedente, che ha determinato a sua volta anomalie nella circolazione generale ai poli e alle medie latitudini, favorendo l'ingresso di masse d'aria fredda da est, nordest. Tale configurazione meteorologica ha determinato valori di temperatura eccezionalmente bassi su gran parte della pianura piemontese.
Un'analisi dettagliata dell'andamento delle temperature, dei valori minimi raggiunti ed il confronto con eventi precedenti è riportata nella relazione allegata, insieme alle considerazioni sulle cause meteorologiche di questo evento di freddo intenso.

Rapporto sul freddo di febbraio 2012

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