Convenzioni

Rete Dinamica Nazionale


Nel giugno 2008 Arpa Piemonte ha stipulato una convenzione con l’Istituto Geografico Militare (IGM) avente come oggetto lo svolgimento di azioni coordinate per la realizzazione di reti di stazioni permanenti GPS necessarie alla definizione dei Sistemi geodetici globali in ambito nazionale e per lo sfruttamento delle stesse ai fini della georeferenziazione.

Con l’obiettivo di organizzare sul territorio italiano una rete di stazioni GPS permanenti, stabilmente materializzate e che garantiscano continuità di osservazioni nel tempo, l’IGM ha appositamente istituito la Rete Dinamica Nazionale (RDN), selezionando 99 stazioni fra quelle già esistenti in Italia, omogeneamente distribuite sul territorio nazionale.

Nell’ambito della convenzione in essere la Struttura Complessa Geologia e dissesto di Arpa Piemonte rende disponibili, nei formati richiesti, i dati acquisiti dalla propria stazione DEVE (Baceno – VCO), garantendo una costante manutenzione e aggiornamento della strumentazione e continuità nella trasmissione dei dati acquisiti.

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Le stazioni facenti parte della Rete Dinamica Nazionale hanno lo scopo di osservare con continuità i segnali satellitari GNSS (Global Navigation Satellite System) e di comunicarli ad un Centro di Calcolo appositamente istituito presso il Servizio Geodetico dell’IGM.

La disponibilità di tali osservazioni consente di contribuire a vari progetti scientifici e tecnici di interesse nazionale, fra i quali assumono indubbia rilevanza quelli connessi allo studio dei movimenti crostali ed al monitoraggio delle deformazioni sia a livello regionale che locale.

Il progetto RDN permette altresì la materializzazione ed il monitoraggio di precisione, sul territorio nazionale, del Sistema di Riferimento Globale, utilizzando il più recente sistema di riferimento ufficializzato in Europa, ovvero l’ETRF2000.

Rete Integrata Nazionale GPS


La Rete Integrata Nazionale GPS (RING) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è una rete di monitoraggio geodetico costituita sul territorio nazionale a partire dal 2004. Tale rete è attualmente composta da circa 140 stazioni GPS permanenti co-locate con sismometri ed accelerometri, in modo da poter osservare l’intero contenuto in frequenze dei movimenti tettonici, a partire dall’accumulo di deformazione intersismica sino al processo di rottura legato ad un terremoto. Visto lo scopo prettamente scientifico di tale rete, le stazioni permanenti sono costruite con monumentazione di elevata qualità e con la miglior strumentazione disponibile sul mercato. La robusta infrastruttura tecnologica ed informatica della rete RING rende la stessa non solo un punto di riferimento per studi di carattere scientifico, ma anche un valido supporto per l’archiviazione dei dati GPS di diverse altre reti locali e regionali. Infatti l'INGV acquisisce ed elabora quotidianamente i dati provenienti da altre 400 stazioni GPS permanenti distribuite sul territorio nazionale.

Al fine di poter definire con maggior dettaglio il campo di deformazione derivante da dati geodetici nel territorio piemontese l’INGV e l’Arpa Piemonte hanno stipulato nel 2010 una convenzione per lo scambio dei dati acquisiti dalle proprie stazioni GPS permanenti ubicate nella regione Piemonte. Più precisamente le stazioni oggetto della convenzione sono: MONC (Moncucco Torinese – TO) e RSPX (Condove - TO) per l’INGV e ACCE (Acceglio – CN), AGNE (Ceresole Reale – TO), CARZ (Trarego/Viggiona – VCO), DEVE (Baceno – VCO), OATO (Pino Torinese – TO) e PARO (Paroldo – CN) per l’Arpa Piemonte.

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I dati delle stazioni INGV ubicate sul territorio piemontese saranno utilizzati da Arpa Piemonte prevalentemente nell’ambito delle attività legate allo studio della dinamica dei versanti.

Secondo quanto stabilito nella convenzione, l’INGV provvederà al calcolo delle serie temporali e dei relativi campi di velocità delle stazioni GPS permanenti della rete di Arpa Piemonte, nonché al controllo di stabilità e qualità delle stesse.

 

 

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