Nichel

Metallo (simbolo Ni) bianco argenteo, che può essere lucidato con grande facilità. Appartiene al gruppo del ferro, ed è duro, malleabile e duttile. Per la sua ottima resistenza all'ossidazione e stabilità chimica esposto all'aria, si usa per coniare le monete di minor valore, per rivestire il ferro, l'ottone ecc, in alcune attrezzature chimiche e in alcune leghe. È ferromagnetico, e si accompagna molto spesso con il cobalto. È apprezzato moltissimo per le proprietà che conferisce alle leghe metalliche di cui fa parte. E’ utilizzato anche per batterie ricaricabili, catalizzatori e altri prodotti chimici, monetazione, prodotti per fonderia e placcature. Il nichel è un minerale in traccia essenziale nel corpo umano. Ricerche eseguite su esseri umani e animali mostrano che il nichel ha una funzione nel metabolismo degli ormoni, dei lipidi e della membrana e nell’integrità della membrana cellulare. Il nichel è tossico per gli esseri umani se assunto a livelli elevati. Si possono riscontrare livelli eccessivamente alti di nichel nelle persone colpite da infarto al miocardio, ictus, cancro all’utero, ustioni e tossiemia gravidica. Sono comuni le allergie ad alcuni orecchini che contengono leghe di nichel usati per forare i lobi delle orecchie.

L'esposizione (TLV-TWA) al nichel metallico e ai suoi sali solubili non dovrebbe superare gli 0,05 mg/cm3 per 40 ore a settimana; fumi e polveri di solfuro di nichel sono considerati cancerogeni; molti altri composti del nichel sono sospetti cancerogeni. L’elemento ha un’ampia diffusione ambientale, sia naturale sia per l’uso antropico.

 

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