Progetti Geologia e Dissesto
Ultima modifica 30 maggio 2016
Progetti Nazionali
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Progetto CARG - Carta Geologica d'Italia alla scala 1:50.000 |
Progetto IFFI - Inventario Fenomeni Franosi in Italia |
In dettaglio:
Progetti Nazionali
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Progetto CARG - Carta Geologica d'Italia alla scala 1:50.000 L'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) ha "ereditato" dal Servizio Geologico, quale organo cartografico dello Stato in base alla Legge 68/60, il compito di rilevare, aggiornare e pubblicare la Carta Geologica d'Italia alla scala 1:50.000 nell'ambito del Progetto CARG. Nel 1988 è stata pertanto avviata la realizzazione della nuova cartografia geologica d'Italia quale strumento indispensabile per conoscere in modo più approfondito, valorizzare e gestire le risorse territoriali. Il Dipartimento Difesa del Suolo dell'APAT, cui fa capo il Servizio CARG, predispone, con l'ausilio di tutte le sue unità e servizi, le linee guida che definiscono i contenuti e gli standard tecnico-scientifici da adottare per il progetto nelle sue varie fasi di rilevamento, informatizzazione ed allestimento cartografico.
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Progetto IFFI - Inventario Fenomeni Franosi in Italia Il Comitato dei Ministri per la Difesa del Suolo (ex Legge 183/89) ha promosso la realizzazione di un inventario dei fenomeni franosi in Italia con l'obiettivo di accrescere la conoscenza in tale ambito sull'intero territorio nazionale. Tale iniziativa riveste un ruolo fondamentale in quanto contribuisce a rendere omogenee le basi dati pregresse sullo stato del dissesto, permettendo inoltre un corretto utilizzo delle risorse disponibili per una migliore valutazione delle situazioni di rischio.
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Progetti Europei
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Programma Horizion 2020 - Progetto GeoERA - Establishing the European Geological Surveys Research Area to deliver a Geological Service for Europe Il 27 giugno 2017 la Commissione Europea, Direzione Generale per la Ricerca e l'Innovazione, ha comunicato l'ammissione a finanziamento, nell'ambito del Programma europeo Horizon 2020 ERA-NET Cofund Action, al progetto GeoERA. Inizio/durata: 01/07/2018, 3 anni. Obiettivi principali: lo scopo principale di GeoERA è l’integrazione delle informazioni e delle conoscenze prodotte dai paesi partecipanti al fine di: Partners internazionali: consorzio di 48 Servizi Geologici Nazionali e Regionali provenienti da 33 Stati Membri che supporta attività di ricerca congiunta in quattro temi prioritari: Geoenergy, Groundwater, Raw Materials e Information Platform. Il Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto è partner per le attività tematiche "Geoenergy" e “Groundwater” per i progetti: • HotLime (Mapping and Assessment of Geothermal Plays in Deep Carbonate Rocks – Cross-domain Implications and Impacts), con capofila il Bavarian Environment Agency – Geological Survey tedesco, finalizzato alla ricostruzione geologica 3D di sottosuolo della Pianura Padana e successiva valutazione delle potenzialità geotermiche di rocce carbonatiche; Sito web: http://geoera.eu/
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Programma Interreg ALCOTRA - Progetto MASSA – Medium And Small Size rock fall hazard Assessment Obiettivi principali: caratterizzazione del rischio caduta massi e frane di crollo di taglia intermedia nelle Alpi; l’Italia, la Francia e la Svizzera sono i tre paesi coinvolti nel progetto con lo scopo di uniformare le valutazioni legate a questi tipi di fenomeni. Gli obiettivi sono: condividere ed uniformare i metodi di valutazione speditiva della pericolosità per cadute di blocchi sulle infrastrutture stradali nelle zone alpine transfrontaliere, sviluppare nuovi metodi di monitoraggio geofisico e studiare la propagazione per i crolli di volume intermedio (103-105 m3). Il progetto MASSA si pone a monte ed in complementarietà rispetto al progetto strategico RISKNAT.
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Programma Interreg ALCOTRA - Progetto strategico RiskNat - Gestione in sicurezza dei territori di montagna transfrontalieri Obiettivi principali: sensibilizzazione, creazione di rapporti di rete e valorizzazione delle buone prassi in materia di gestione sostenibile e sicurezza dei territori di montagna. Il progetto strategico RiskNat si articola in 3 volet principali:
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Programma di Cooperazione Territoriale Alpine Space II - Progetto PermaNET - Permafrost Long-Term Monitoring Network Obiettivi Principali: costituire una rete transnazionale per il monitoraggio del permafrost alpino ed elaborare scenari evolutivi legati alla relazione cambiamenti climatici – evoluzione del permafrost – effetti su pericolosità e rischio di fenomeni connessi (es.
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Programma di Cooperazione Territoriale Alpine Space II - Progetto Adaptalp - Adaptation to Climate Change in the Alpine Space Obiettivi Principali: migliorare la comunicazione, sia tra i partner sia all'esterno, verso soggetti di natura tecnica e non, riguardo le implicazioni che i cambiamenti climatici hanno sul cosiddetto rischio idrogeologico in ambiente alpino
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Programma INTERREG III A Alcotra ALPI LATINE - Progetto n° 165 PROVIALP - Protezione della viabilità alpina Obiettivi Principali: punto di partenza dell'iniziativa è il fatto che l'esponenziale aumento della circolazione di merci e persone nell'area alpina ha messo in evidenza, negli ultimi anni, i problemi di varia natura connessi con l'adeguamento delle infrastrutture destinate ai trasporti. L'obiettivo principale del progetto PROVIALP è lo sviluppo di un metodo agile da mettere a disposizione degli enti preposti alla sicurezza delle reti viarie, al fine di poter predisporre valutazioni di pericolosità e rischio ex ante , per minimizzare i rischi per persone o mezzi in transito sulle vie di comunicazione, permettere una migliore gestione delle risorse per la messa in sicurezza e consentire una migliore gestione del pericolo e del rischio.
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Programma INTERREG III B Spazio Alpino - Progetto ALPS GPS Quakenet - Alpine Integrated GPS Network Real-Time Monitoring and Master Model for Continental Deformation and Earthquake Hazard Obiettivi Principali: Creazione della prima rete alpina di stazioni permanenti GPS per registrare gli spostamenti crostali, per una migliore comprensione delle dinamiche alpine e per l'identificazione di strutture sismogenetiche
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Programma INTERREG III A Italia Francia - Progetto: PRINAT - Creazione del polo dei rischi naturali in montagna della COTRAO Obiettivi Principali: Creazione di un Polo transfrontaliero RiskNat (denominato PRINAT) della COTRAO per progetti tecnici e azioni specifiche in materia di rischi naturali in montagna. Definizione di strategie comuni di cooperazione e di intervento in materia di RiskNat in montagna.
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Programma INTERREG III B Medocc - Progetto DAMAGE - Dévelopement d'Actions pour le Marketing et la Gestion post-évènements Obiettivi Principali: applicazione del "sistema qualità" alla gestione della post-emergenza, partendo dalla certificazione dei Comuni come strumento per il marketing territoriale
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Programma INTERREG III B Spazio Alpino - Progetto CATCHRISK - Mitigation of hydro-geological risk in Alpine Catchments Obiettivi Principali: Analisi degli aspetti del dissesto idrogeologico, con particolare attenzione al trasporto di massa, alle frane e ai crolli. Definizione di criteri per la valutazione dei tempi di ritorno degli eventi alluvionali e delle soglie di innesco delle frane superficiali. Definizione di scenari futuri di rischio.
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V Programma Quadro - Progetto IMIRILAND - Impact of Large Landslide in Mountain Environment: Identification and Mitigation of Risk Con il 2003 si è concluso il Progetto IMIRILAND di cui Arpa Piemonte è stata coordinatore amministrativo per un consorzio costituito da: Politecnico di Torino, CNR, Laboratoire Central des Ponts et Chaussées di Parigi, la Universitat Politècnica de Catalunya di Barcellona, la Technische Universität di Vienna e l'Ecole Polytechnique di Losanna.
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INTERREG II C Italia Francia. Gestione del territorio e prevenzione delle inondazioni. Raccolta ed organizzazione di dati territoriali; valutazioni di pericolosità e rischio da fenomeni naturali e predisposizione piani comunali di protezione civile Il Programma Operativo INTERREG IIC Assetto del Territorio e prevenzione delle Inondazioni è stato approvato dalla Commissione delle Comunità Europee nel 1998. La Regione Piemonte ha affidato la realizzazione del programma operativo per la parte di sua spettanza alla Direzione Regionale dei Servizi tecnici di Prevenzione. Una delle finalità del programma Gestione del territorio e prevenzione delle inondazioni è quella di fornire una panoramica degli eventi alluvionali che si sono verificati nelle regioni interessate dal progetto. Tale panoramica, destinata al largo pubblico più che agli addetti ai lavori, mira ad aumentare la consapevolezza che: gli eventi alluvionali sono fenomeni naturali ineliminabili che si manifestano ciclicamente con una certa regolarità; il quadro meteoclimatico che genera eventi alluvionali lungo le regioni mediterranee di Spagna, Francia ed Italia presenta caratteri comuni; gli eventi si manifestano in un ripetersi cadenzato, con maggiore o minore intensità, ma con meccanismi simili tra loro; gli effetti al suolo prodotti dai vari eventi sono di norma confrontabili; medesime località vengono colpite ripetutamente negli anni con modalità tra di loro analoghe.
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INTERREG II C Falaises Mediterraneo Occidentale ed Alpi Latine. Prevenzione dei fenomeni di instabilita' delle pareti rocciose Obiettivi principali: obiettivo del progetto è definire strategie per il monitoraggio e la protezione dalle frane di crollo. Si focalizza sulle seguenti principali attività: localizzazione delle aree sorgente di frane di crollo, valutazioni di rischio, analisi computerizzate di frane di crollo e creazione di un database comune. Scopo del progetto è stata l'elaborazione di metodi di modellazione numerica della caduta massi, per la valutazione delle aree di influenza e di zonazione del pericolo.
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INTERREG II Italia Svizzera. Collegamento delle reti di rilevamento e condivisione delle esperienze e delle conoscenze per la gestione del rischio idrogeologico Fra gli obiettivi programmatici del progetto INTERREG II per l'area transfrontaliera tra l'Italia e la Svizzera, l' Unione Europea ha indicato lo sviluppo della conoscenza dei fenomeni naturali influenzanti il territorio e la creazione, a titolo sperimentale, di un primo sistema strutturato di rilevamento, omogeneo sui due versanti alpini.
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INTERREG I Italia Francia. Rischi generati da grandi movimenti franosi Obiettivi principali: scopo del progetto è stata la collaborazione tra specialisti italiani e francesi nel campo dell’analisi delle frane e delle problematiche inerenti l’ambiente alpino, analizzando in modo critico le metodologie usate nei due paesi per studiare l’instabilità dei versanti in un’ottica di gestione del rischio.
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